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Il quadro

Turismo, la Val Seriana si riempie grazie al bel tempo: “Giugno poco brillante, il boom ad agosto”

Le prenotazioni continuano ad arrivare: la maggioranza dei turisti proviene dal Nord Italia, buone le presenze di stranieri. A Clusone un turismo 'di qualità', a Rovetta arriva il Lecco Calcio

Val Seriana. Il turismo estivo e la Val Seriana, un binomio di successo che da anni porta sul territorio un significativo indotto economico, genera posti di lavoro e favorisce una crescita culturale e sociale. L’estate sulle Orobie bergamasche è ormai entrata nel vivo, con un primo bilancio sull’afflusso di turisti che come ogni anno invade la Val Seriana nella bella stagione.

“Le prenotazioni continuano ad arrivare, ogni settimana bisognerebbe aggiornare il quadro: certamente giugno è stato poco brillante a causa del clima, ma le previsioni per luglio e agosto sono buone”, fanno sapere da Promoserio. Un’aspettativa confermata anche dalle code che si sono registrate sulla Strada Statale 671 a salire verso l’alta valle nella giornata di sabato 20 luglio, causate principalmente dall’afflusso dei villeggianti alla ricerca di qualche giorno di sollievo dal gran caldo della pianura.

Secondo le analisi condotte dall’osservatorio degli infopoint di Promoserio il periodo estivo vedrà una vivace scena turistica. Dopo un non facile inizio di stagione, sia la Val Seriana che la Val di Scalve accoglieranno una clientela variegata, sia nazionale che internazionale, con una crescita notevole dell’interesse verso attività outdoor ed eventi sportivi.

“La capacità di una località di essere individuata come rilassante e tranquilla, di essere percepita come destinazione green, di essere considerata ideale per le vacanze con la propria famiglia, di essere attrattiva per chi desidera rilassarsi in panorami e paesaggi unici, sono le motivazioni primarie nella scelta della Val Seriana e della Val di Scalve come mete di vacanza – afferma Marco Migliorati, presidente di Promoserio – Sebbene la stagione non sia iniziata con lo stesso sprint su tutto il territorio, l’estate si conferma in grande movimento, anche grazie alla bontà delle scelte strategiche di promozione turistica e della proposta articolata e ricca di iniziative e grandi manifestazioni pensate per diversi pubblici. Molto importante si sta rivelando il tema sport, inteso come grandi raduni: gli sportivi, attirati dalle numerose manifestazioni sportive del territorio, decidono di sfruttare l’evento per concedersi qualche ulteriore giorno di vacanza”.

Per quanto riguarda le strutture ricettive il quadro generale è positivo, con picchi a partire da metà luglio fino alla fine di agosto. Nella prima fase della bella stagione il meteo ha rappresentato una criticità non indifferente, rallentando le prenotazioni soprattutto sui mesi di giugno e luglio.

 

Val Seriana

 

I turisti storici che già conoscono il territorio si fermano anche due settimane, mentre le nuove presenze – si tratta principalmente di famiglie con bambini, bikers o escursionisti – pernottano in media 3-4 notti. La maggioranza dei visitatori proviene da Lombardia e Nord Italia, ma sono segnalati arrivi anche da Toscana ed Emilia Romagna (un dato quest’ultimo riscontrato soprattutto a Castione della Presolana, anche grazie alla promozione turistica a Cattolica frutto del gemellaggio).

Buone anche le statistiche sulla presenza di stranieri, soprattutto tedeschi e olandesi. Le strutture della zona lavorano molto anche grazie ai vari ritiri di squadre professioniste e non che scelgono il territorio per la qualità delle strutture sportive e per la possibilità di organizzare allenamenti sui sentieri di montagna. A Rovetta il 29 luglio arriverà il Lecco Calcio, fresco di acquisto da parte degli imprenditori bergamaschi Aliberti.

I B&B ospitano turisti prevalentemente nei fine settimana, con una permanenza media piuttosto bassa (circa 3 o 4 giorni) ma è proprio in questa tipologia di struttura che la presenza di stranieri, interessati alle escursioni sulle Orobie o ai borghi storici, aumenta: le valli vengono inserite come tappa di un viaggio più lungo che spesso parte da Bergamo e poi prosegue verso i vicini Laghi d’Iseo e di Garda. Si conferma in crescita anche il trend che vede le locazioni turistiche e le case vacanza come scelta per il soggiorno da parte di giovani e gruppi di amici.

A Clusone un turismo ‘di qualità’

Nonostante il ritiro saltato dell’Atalanta – con una comparsata il 18 luglio per un’amichevole contro la primavera – anche a Clusone, centro nevralgico dell’Alta Valle, l’estate sembra aver finalmente ingranato la quarta. “Tra maggio e giugno la nostra città ha risentito meno del meteo in quanto il centro storico attira una fetta importante del turismo nei borghi storici e non solo naturalistico – commenta Roberto Balduzzi, vicesindaco e assessore al Turismo del Comune di Clusone -. Negli ultimi tempi abbiamo cercato di destagionalizzare le presenze, distribuendole nei mesi più scarichi smussando i picchi di luglio e agosto”.

 

Visita guidata a

 

“Nonostante sia innegabile che i percorsi naturali rimangano il motivo principale di attrazione, a Clusone si sta sviluppando un turismo che riscopre i percorsi storici – prosegue l’assessore -. Uno degli obiettivi è cercare di svincolarci dall’affitto stagionale tradizionale, la seconda casa: stiamo provando ad intercettare un nuovo turismo di qualità e ‘consapevole’, che vuole conoscere il nostro territorio e informarsi sulle peculiarità della nostra valle”.

La novità dell’anno in ambito turistico è senza alcun dubbio stata l’inaugurazione del Collina Luxury Relais, il nuovo scintillante hotel a 5 stelle – l’unico nella provincia di Bergamo dopo la chiusura nel 2021 del San Lorenzo in Città Alta: “Come amministrazione siamo stati contenti di questa scommessa imprenditoriale che ha cercato di portare in alto il livello dell’accoglienza baradella. Un aumento della qualità si è già verificato nei ristoranti e nei produttori locali: le prospettive di crescita generale sono ampie in tutta la Val Seriana”.

Sull’annullamento del ritiro della Dea: “L’Atalanta rappresenta da sempre un obiettivo di richiamo, un modo per portare il nostro nome nel panorama internazionale. Da un punto di vista prettamente turistico, il tifoso dell’Atalanta generalmente risiede non troppo distante da Clusone, una presenza rapida che non portava pernottamenti. L’impatto pesante è stato sulla comunicazione, sulla società sportiva e sul commercio, ma non così ‘grave’ sulle presenze alberghiere proprio per questo elemento di vicinanza”.

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