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L'opera

Bonate Sotto: colori, tradizioni culturali e magia estiva nei mandala all’uncinetto in via Carnovali fotogallery

Alcune donne del paese hanno creato un'installazione artistica mozzafiato nel paese dell'Isola. Una delle ideatrici: "Da una semplice idea è nato un successo inaspettato, è un progetto di tutti"

Bonate Sotto. Se sei alla ricerca di un’esperienza unica e colorata da vivere quest’estate, non puoi perderti non puoi perderti la meravigliosa installazione di mandala all’uncinetto a Bonate Sotto, nell’Isola bergamasca. Via Carnovali si è trasformata in un vero e proprio paradiso artistico a cielo aperto grazie al lavoro appassionato di alcune donne del paese che hanno creato questi lavori crochet mozzafiato.

“Un anno fa io e mia sorella abbiamo visto una foto con gli hula-hoop decorati e abbiamo deciso di riprodurli anche noi – racconta Anna Besala, cittadina di Bonate Sotto e ideatrice del progetto insieme a sua sorella Imma -. Da quella semplice idea è nato un successo inaspettato”.

“In totale sono stati realizzati 170 mandala – prosegue Anna -. Devo ringraziare tutte le persone che ci hanno aiutate e i nostri vicini di casa che hanno accettato di installare l’opera d’arte sulle loro abitazioni: alla fine questo è diventato un po’ il progetto di tutti”.

Grazie all’iniziativa di alcuni, il Parco di Brolo, dal 7 luglio fino al 30 settembre, si arricchisce di una splendida serie di opere d’arte che rappresentano il risultato di un impegno collettivo che ha coinvolto cittadini, residenti della strada e i loro amici e familiari.

 

 

I mandala esposti riprendono tradizioni artistiche provenienti da diverse parti del mondo, regalando agli spettatori uno spaccato di culture lontane provenienti da Istanbul, Jeddah, Delhi, Bangalore, Tashkent e Jakarta. Ogni hula-hoop è un capolavoro di colori e dettagli che trasmettono un’energia positiva e una bellezza senza tempo.

Il progetto, alla sua prima edizione, dimostra come l’arte possa trasformare gli spazi pubblici in luoghi di incontro e meraviglia. La Bergamasca si conferma così un luogo dove l’arte e le tradizioni artigianali e culturali locali sono valorizzate e celebrate con orgoglio.

“Il 30 settembre l’opera verrà smontata e i mandala verranno venduti – conclude la co-ideatrice -. Il ricavato sarà devoluto in beneficenza alla Cooperativa Don Giuseppe Monticelli”. Una dimostrazione di come l’iniziativa non solo abbellisca il paese, ma contribuisca anche a una causa nobile.

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