Pedrengo. L’hanno notato alcuni abitanti della zona che erano a passeggio con il cane, adagiato in posizione prona sopra alcune grosse pietre sulla riva opposta del fiume Serio. È giallo sul cadavere ritrovato sabato mattina nella zona fluviale di via Giardini, al confine con Seriate, nei pressi della stazione ecologica di Pedrengo. Sesso maschile, tra i 30 e 55 anni, di carnagione chiara, con occhi castani e alto circa un metro e settanta, è ancora ignota la sua identità.
Dopo la chiamata al 112 delle 10.37, sul posto sono intervenuti i carabinieri di Bergamo e Seriate, oltre al personale medico con l’automedica da Bergamo e un’ambulanza da Seriate, insieme a una squadra dei Vigili del fuoco di Bergamo che grazie a un apposito gommone da rafting e con indosso gli idrocostumi ha recuperato il corpo.
L’acqua in quel punto può toccare i diversi metri di profondità e l’operazione, non semplice, si è conclusa dopo un paio d’ore. Una volta riportata a riva la salma è stata analizzata dal medico legale che dopo averne constatato il decesso ha appurato che, almeno all’apparenza, non avrebbe segni di violenza.
L’uomo portava solo una camicia di colore chiaro, mentre non aveva i pantaloni che potrebbero essergli stati tolti dalla forza della corrente, e quindi nessun documento. Sul petto ha un tatuaggio che raffigura due pugni contrapposti con la scritta “Family” e all’orecchio sinistro aveva un orecchino con dei fori. Pare che si trovasse in acqua da alcuni giorni visto l’avanzato stato di decomposizione e non si esclude che possa essere stato trascinato fin lì anche da un paese lontano rispetto a Pedrengo.
Nella zona è arrivato anche il pm di turno Paolo Mandurino, che dopo una prima ispezione cadaverica ha disposto l’autopsia per cercare elementi utili alle indagini. L’esame sarà effettuato nei prossimi giorni nella camera nella camera mortuaria dell’ospedale Papa Giovanni, dove la salma è stata composta.
Nel frattempo i carabinieri stanno analizzando tutte le denunce di scomparsa degli ultimi mesi, a livello provinciale ma anche da altre località e hanno lanciato un appello: chiunque pensa di poter conoscere la persona descritta si rivolga subito alla Tenenza di Seriate o al Comando di Bergamo al numero 035.22771.
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