Bergamo. Intitolare una via o una piazza di Bergamo a Silvio Berlusconi. La proposta è stata presentata in occasione dell’ultima seduta del Consiglio Comunale di Bergamo dalla forzista Giulia Ceci, con il sostegno di Ida Tentorio e Arrigo Tremaglia, Fratelli d’Italia, e Alessandro Carrara, Lega.
Un’idea partita dopo quella di Matteo Salvini che ha voluto fare lo stesso per l’aeroporto di Milano Malpensa e che ancora sta facendo discutere. E anche tra i banchi di Palazzo Frizzoni non sono mancate le schermaglie.
“Il profilo civile, politico e imprenditoriale rende evidente l’opportunità di porre in essere quanto necessario al fine di attribuire a Silvio Berlusconi un legittimo riconoscimento” ha proseguito la Ceci.
Parole che hanno acceso la discussione soprattutto tra i rappresentanti del Partito Democratico: “È una proposta senza etica, Bergamo merita di meglio – così i due segretari Dem Alessandro De Bernardis e Gabriele Giudici, con Francesca Riccardi capogruppo Pd in Consiglio comunale – . . Il nostro territorio è ricco di storie e persone che hanno contribuito in modo significativo a rendere Bergamo un luogo migliore. È a queste figure virtuose che dobbiamo guardare quando pensiamo all’intitolazione di spazi pubblici. Silvio Berlusconi, con tutte le controversie e le divisioni che ha portato, non rappresenta questo esempio. La nostra città ha bisogno di simboli che uniscano, non che dividano”.
Ma i bergamaschi cosa ne pensano? Ne abbiamo parlato in occasione dell’ultima puntata di Attenti al Palo, la nostra rubrica settimanale con al centro un tema di attualità. E l’argomento Berlusconi, come facilmente prevedibile, ha acceso gli animi degli intervistati.
La maggioranza si dice contraria alla proposta, più o meno per le stesse motivazioni indicate dal PD, ma non mancano quelli, soprattutto giovani e giovanissimi che sostengono l’idea di Forza Italia per i meriti del Cavaliere, alcuni indicandolo come “un mito per ciò che ha fatto”, senza però sapere cosa.
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