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I lavori

Il cuore verde di Bergamo si allarga, Ruzzini: “A Loreto cinque camion pieni di rifiuti per pulire l’area e lasciare spazio agli orti”

Tra le iniziative del Comune volte alla salvaguardia dell’ambiente anche la cura dei parchi: interventi al Galgario, Ardens e Olmi

Bergamo. Il pollice di Bergamo è sempre più verde; sono tante le novità che guidano la città alla sua transizione ecologica, ad annunciarle è l’assessora al Verde, all’Ambiente e alla Transizione Ecologica Oriana Ruzzini.

Su tutte spicca sicuramente la riqualificazione dell’area verde di via Pietro e Marie Curie, nel quartiere di Loreto, all’interno della quale sorgeranno 650 metri quadri di orti accessibili dalla comunità e attorniati da uno spazio, con vialetti di percorrenza, sempre aperto: “Per ripristinare l’area abbiamo riempito ben cinque camion con rifiuti di ogni genere – sottolinea Ruzzini -; la pulizia è durata qualche settimana anche a causa delle piogge, ma ora siamo pronti con i lavori. È un progetto condiviso con il quartiere di Loreto: finalmente quest’area può essere accessibile. Meteo permettendo, in un paio di mesi dovremmo terminare il tutto”.

Lavori che iniziano, ma anche altri in dirittura di arrivo: è il caso del parco del Galgario, ormai prossimo alla riapertura: “Il maltempo – prosegue l’assessora – ha rallentato i lavori per l’installazione della nuova pavimentazione, la quale necessitava di un terreno asciutto, ma entro la fine di luglio siamo pronti”.

Medesima scadenza anche per il rinnovamento di parco Ardens, all’interno del quale si fanno anche valutazioni per l’installazione di nuovi giochi per i più piccoli. Si riparte anche al parco Olmi in questi giorni, con scadenza fissata a fine settembre; mentre per quanto riguarda Piazza Varsavia: “Abbiamo trovato una soluzione con gli anziani che vivono la zona e che ci hanno segnalato il problema, proprio per questo stiamo proseguendo con il cambiamento dell’arredo urbano senza intaccare il cantiere, in modo da continuare con i lavori e tutelare i cittadini”.

Ultima parentesi riguarda il bosco e parco avventura di via Mozart, che desta più preoccupazione: “Ci sono stati dei ritardi dettati dall’impresa, ma abbiamo chiesto risposte in merito e vogliamo proseguire con il rifacimento del vialetto e l’eliminazione della ‘tribunetta’ in legno”.

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