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L'iniziativa

Aeroporto, soglia di accesso internazionale e luogo d’arte: inaugurata la mostra di Fattori fotogallery

Continua la collaborazione tra Sacbo e Accademia Carrara, Sanga: “Queste opere rendono ancor più prestigioso uno degli spazi più eleganti d’Europa”

Orio al Serio. La bellezza e il fascino dell’arte atterrano all’aeroporto di Orio al Serio, rinsaldando il rapporto, ormai continuativo, tra Accademia Carrara e Sacbo. Inaugurato, nella mattinata di mercoledì 17 luglio, il nuovo progetto espositivo che vede protagoniste undici opere grafiche di uno degli artisti di punta dell’Ottocento: Giovanni Fattori.

Si tratta della terza mostra che ha luogo tra le mura del ‘Caravaggio’ e si concluderà il 18 novembre. Le opere sono state donate all’Accademia dal collezionista Luigi Franconi e quelle esposte sono solo una piccola parte delle circa 150 realizzate da Fattori.

“Torniamo con questa collaborazione dopo un anno – annuncia Giovanni Sanga, presidente di Sacbo -, ma non è solo l’unico appuntamento che lega l’aeroporto e l’arte. Stiamo attuando una riflessione che riguarda la volontà di adibire un angolo in cui i passeggeri possano essere ospiti accedendo alle bellezze artistiche esposte. Queste opere renderanno prestigioso uno spazio che è già uno dei più eleganti d’Europa; una sala molto partecipata e che sta diventando sempre più attiva, elevando un interesse internazionale per l’aeroporto”.

Le incisioni, ospitate negli spazi HelloSky Lounge dell’aeroporto, accompagneranno i viaggiatori alla scoperta di storie, persone, luoghi ed esperienze dell’antica vita agreste e militare, raccontate attraverso la tecnica dell’acquaforte, offrendo immagini poetiche e iconografiche, in grado di garantire ai visitatori un senso di relax.

 

 

“Questa – sottolinea la direttrice di Accademia Carrara, Martina Bagnoli – è una vetrina per fare conoscere le nostre collezioni. È anche un’opportunità in grado di favorire il benessere delle persone e proprio per questo abbiamo scelto delle opere che rappresentano la calma e il riposo, tramite una delle figure più importanti nell’Ottocento. Nel trambusto degli aeroporti i momenti di serenità sono bellissimi e avere uno spazio museale è importantissimo. La prossima mostra sarà organizzata anche con l’università di Bergamo, attraverso una creazione di una classe che verrà istruita e realizzerà le proprie opere, le quali verranno poi esposte”.

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