Mapello. In mezzo al piazzale, una montagna di legname bruciato. “Non capiamo cosa sia successo. Prestiamo sempre grande attenzione, non usiamo materiali pericolosi e in tanti anni di attività non ci siamo fatti nemici. Lo dico perché quando succedono certe cose arrivi a pensarle davvero tutte. Al momento, non possiamo fare altro che attendere le conclusioni dei vigili del fuoco. Domani (oggi per chi legge, ndr) saranno di nuovo qui”.
Renato Losa, titolare della Losa Legnami Srl, accetta di scambiare qualche parola sul portone d’ingresso della sua attività, colpita dal grave incendio divampato lunedì sera (15 luglio) poco dopo le 21 a Mapello, sulla Briantea, nella zona del centro commerciale ‘Il Continente’.
Per spegnerlo del tutto, ci è voluta quasi un’intera giornata di lavoro, con una moltitutudine di squadre dei vigili del fuoco al lavoro: arrivate da Bergamo, ma anche Milano, Monza e Lecco. I circa 1.500 metri quadri di deposito, al momento inagibili, martedì sono stati messi sotto sequestro dai carabinieri della stazione di Ponte San Pietro, che hanno già acquisito i filmati delle telecamere presenti in zona. Insieme al Nucleo investigativo Anticendio, proveranno a stabilire le cause del rogo. Inizialmente si era parlato di un’autocombustione, ma fonti investigative fanno sapere che al momento ogni ipotesi è prematura, e che nessuna pista è esclusa.
Anche i danni – senza dubbio ingenti – sono in fase di quantificazione: solo all’interno del deposito, c’era materiale stoccato per 1 milione di euro. L’unica consolazione, è che nessuno sia rimasto ustionato o intossicato. E che le fiamme non abbiano intaccato le attività commerciali vicine. Tutte sono perfettamente operative, a parte il negozio di animali Arcaplanet che dovrebbe restare chiuso per qualche giorno.
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