Brembate. Con il dito, indica il punto esatto dove è successo: “Lo abbiamo visto tuffarsi da lì. È riemerso e con le mani ha fatto cenno che andava tutto bene. Poco dopo è stato inghiottito dall’acqua e non lo abbiamo più visto per due, forse tre minuti”. Quando il corpo è riemerso, era troppo tardi.
È il racconto di Diagne Abdoulaye, 25enne di Osio Sotto, testimone del dramma che si è consumato nel tardo pomeriggio di giovedì (11 luglio) nella zona della Filarola a Brembate.
La vittima è D.O., 31enne camionista di nazionalità romena, purtroppo recuperato senza vita. A quanto pare, si era fermato con alcuni colleghi per rinfrescarsi e insieme sarebbero ripartiti la mattina seguente. Tra le ipotesi, anche quella di un malore subito dopo il tuffo. Forse per una idrocuzione.
Subito è scattato l’allarme e oltre al personale medico sul posto sono arrivati i sommozzatori dei Vigili del fuoco da Dalmine, che hanno ritrovato il 31enne ormai privo di vita. Inutile ogni tentativo di rianimarlo. Per ricostruire meglio l’episodio sono intervenuti anche i carabinieri della tenenza di Zingonia.
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