C’è anche l’ex casa del fascio di Caravaggio nell’elenco delle strutture per cui l’agenzia del Demanio ha indetto dei bandi di concessione per provare a restituire un’utilità a edifici in stato di abbandono e di proprietà dello stato.
L’edificio è stato completato ed inaugurato tra il 1935 e il 1937, utilizzato come sede del Partito Nazionale Fascista fino al 1945: da allora è stato utilizzato come sede per alloggi e case popolari, fino a vent’anni fa.
Numerose aste sono andate deserte nel tentativo di trovare un nuovo proprietario, portando ad una drastica riduzione del valore dell’edificio, così ora la struttura è ceduta in concessione fra i 6 e i 50 anni.
I privati e gli enti del terzo settore che si interesseranno alla struttura con finalità di attività sociali, culturali, di turismo sostenibile,
di scoperta del territorio e mobilità dolce, come si legge nella scheda disponibile sul sito dell’agenzia del Demanio.
“Nel recente passato l’amministrazione non ha esercitato l’acquisizione onerosa dell’immobile perché non sarebbe stata in grado di provvedere alla sua messa in sicurezza immediata e alla riqualificazione necessaria” afferma il sindaco Claudio Bolandrini, “oltre che alla successiva manutenzione ordinaria periodica. Con risorse limitate per forza di cose la precedenza va al recupero dei beni storici di proprietà comunale, come palazzo Gallavresi, sede del municipio, il complesso di San Bernardino e l’ex asilo di Polidoro Caldara con un progetto condiviso con Risorsa sociale per realizzare alloggi protetti per anziani e persone con fragilità. Altri edifici comunali come l’ex ospedale e l’ex chiesa di san Giovanni restano inevitabilmente in attesa di fondi che l’amministrazione cerca di reperire con bandi. Ben venga l’apertura del Demanio se concorre a costruire sinergie con soggetti privati e fondazioni che possano riqualificare un edificio dall’indubbio valore storico e architettonico”.
Rivolto ad enti del terzo settore anche il bando di concessione di un’altra struttura della Bergamasca, l’ex sede del tiro a segno nazionale presente a Piazza Brembana.
La scadenza delle offerte è fissata per le 12 del 3 dicembre 2024.
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