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La storia

In bici dall’Atlantico al Pacifico: l’impresa del bergamasco Davide Cortinovis a Panama

Il 38enne, ex calciatore dilettante, ha preso parte alla Gran Fondo sul canale che divide i due oceani

Davide Cortinovis ha 38 anni, è bergamasco, per la precisione originario di Treviolo, di professione fa il controller per una cooperativa farmaceutica, ma nel tempo libero fa il ciclista. E colleziona piccole imprese: basti pensare a quanto fatto domenica (30 giugno), quando a Panama ha disputato la Gran Fondo Océano a Océano, 168 km lungo il canale di Panama che collega l’Atlantico al Pacifico.

E pensare che lo sport di Davide non sarebbe nemmeno il ciclismo, ma un altro: “Ho iniziato perché, in seguito ad una operazione subita ad entrambe le ginocchia, non riuscivo né potevo più correre sul campo da calcio per via della poca cartilagine presente. Ho dovuto cambiare sport per continuare a tenere il mio fisico allenato, così grazie a due miei amici, Federico e Bruno, che ringrazio molto, ho preso questa passione per la bici. Sono ormai 4 anni che pratico questo sport, anche se sono spesso semplici percorsi domenicali: sono riuscito a prepararmi al meglio per svolgere questa gara, che mi ha portato tantissime soddisfazioni a livello personale”.

“Come calciatore ho ottenuto il massimo: ho vinto un campionato di terza categoria e uno di prima, e successivamente sono stato collaboratore tecnico allo Scanzorosciate. Anche lì, nella stagione 2015/2016 sotto la guida di mister Valenti, siamo riusciti a vincere il campionato di Eccellenza all’ultima giornata, arrivando in Serie D”.

Il passaggio da calcio a ciclismo non è stato però così pesante: “Mi sono reso conto di come il calcio ti porti via via molto tempo, ne spendi molto per andare a studiare le squadre avversarie o per attività da osservatore. Non potevo più usarlo per lavorare sul mio corpo come facevo prima. E io sono un uomo che ha bisogno di fare attività fisica”.

L’idea di partecipare al Gran Fondo Oceano a Oceano lo dimostra: “In realtà è arrivata quasi per caso, perché io sono arrivato a Panama per visitare un mio amico che vive qui. È stato lui ad informarmi dell’esistenza di questo evento, al quale ho deciso in seguito, con i dovuti allenamenti, di partecipare, riuscendo a terminarlo”.

“L’episodio più significativo della gara  è stato attraversare il canale di Panama in una strada provinciale nella quale si è immersi nella foresta: è stato davvero autentico, unico ed emozionante. Soprattutto la tratta del Las Americas, il ponte che per 40 anni era l’unico ad unire i due oceani, con affianco a me Andrés Parra Medina, l’attore che ha interpretato Pablo Escobar nella serie netflix El Patron Del Mal, che tra l’altro è una delle mia preferite”.

Davide Cortinovis

“La bicicletta è uno sport sano e alla portata di tutti (citando il film ‘Fantozzi contro Tutti’) ed è, per un ciclista amatoriale, come uno sport meditativo, una sfida personale che di giorno in giorno si manifesta per raggiungere miglioramenti quotidiani, creando un collegamento tra testa cuore e gambe; insomma, se avete avuto una giornata no pedalate sotto il sole ed in mezzo alla natura, liberate la mente da tutto ciò che vi possa distrarre e divertitevi”. Anche sul canale di Panama.

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