Stefano Guidotti, 56enne imprenditore manager dell’azienda Siad in Russia, è stato aggredito e sequestrato a scopo di estorsione da alcuni criminali e liberato dalla polizia dopo tre giorni a Bryansk, città al confine con l’Ucraina.
Il rapimento risale a venerdì mattina (28 giugno), nel centro di Mosca, quando Guidotti è stato caricato in un’auto di grossa cilindrata dai suoi rapitori.
La vicenda è seguita dal console generale italiano nella capitale russa e dal Ministero degli Esteri. Guidotti, al momento, sarebbe in buone condizioni di salute, nonostante il fortissimo choc. Per i fatti, le forze dell’ordine russe avrebbero arrestato quattro sospettati, con un’età compresa tra i 21 e i 36 anni.
Siad è uno dei principali gruppi chimici italiani, con un fatturato 2023 di oltre 1 miliardo di euro, 70.000 clienti e 2.278 dipendenti nel mondo. Fondato a Bergamo nel 1927, opera nei settori del gas industriale, dell’ingegneria, della sanità, del gas naturale e del Gpl.
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