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L'intervista

L’ideatore dell’Europa League gigante: “La gente sta impazzendo, siamo sommersi di chiamate”

Diego Corbari, titolare della Meco di Cenate Sotto, è il creatore della riproduzione in polistirolo del trofeo che si appresta ad un fitto tour nei vari paesi della provincia di Bergamo

Bergamo. Una serata indimenticabile per il calcio italiano, dalla quale è già passato più di un mese: l’Atalanta ha conquistato la vittoria in Europa League, battendo ogni record e segnando una pietra miliare nella storia del club bergamasco. La squadra guidata da Gian Piero Gasperini ha superato ogni aspettativa, dimostrando di poter competere ai massimi livelli nel campionato europeo.

La vittoria dell’Atalanta non è stata solo un trionfo sportivo, ma il coronamento di un percorso iniziato sette anni prima quando il tecnico decise di prendere in mano la squadra. Già durante la pandemia la Dea aveva sfiorato un’impresa storica contro il Psg nei quarti di finale della Champions League, giocando in un Da Luz vuoto a causa delle restrizioni Covid-19.

I festeggiamenti dello storico risultato sono ancora in corso: per celebrare questo straordinario successo, una riproduzione gigante della coppa dell’Europa League, alta tre metri e composta da polistirolo resinato, ha iniziato un tour per la provincia di Bergamo. La copia del trofeo è stata realizzata da Diego Corbari, titolare della ditta Meco di Cenate Sotto, specializzata nell’impiego di polistirolo per la produzione di scenografie, oltre che per imballaggi, edilizia, oggettistica e decorazioni.

“L’idea è nata con estrema spontaneità – dichiara Corbari, mente creativa dell’operazione e proprietario di Meco -. Sono sempre stato un grande tifoso atalantino e da un po’ di tempo pensavo di creare qualcosa che potesse renderle omaggio. Sono andato a vedere la finale a Dublino, ma ho aspettato la vittoria prima di costruire la coppa, per scaramanzia; il giorno dopo sono rientrato in azienda e mi sono messo all’opera”.

Non è la prima volta che l’azienda adempie ad un compito di questo genere: nell’ormai lontano 2010 fu incaricata di realizzare la statua itinerante, tra raduni e feste nei vari comuni bergamaschi, di Alberto da Giussano per il Carroccio. Una raffigurazione di otto metri e trecento chili, che dal 2013 si trova a Pontida.

“La scultura è realizzata in polistirolo – racconta -. Il processo richiede qualche giorno: si taglia il polistirolo, lo si impiega nella lavorazione, lo si scolpisce, successivamente lo si resina e colora. Io ho deciso di personalizzarla scrivendo “Dublino 22-05-2024” accompagnato dagli scudetti della squadra”.

 

europa league gigante in porta nuova

 

Dopo essere stata inizialmente esposta sul Sentierone a Bergamo e a Zogno, in onore dei campioni locali Matteo Ruggeri e Marcello Ginami, la coppa ha iniziato il suo viaggio itinerante nella provincia, per andare incontro ai tifosi di una squadra capace di portare Bergamo ai vertici del calcio europeo.

“Il tour è iniziato da poco e già siamo sommersi di chiamate – continua -. È un’occasione unica e imperdibile per celebrare ancora una volta la vittoria di Bergamo in Europa, abbiamo già raggiunto quota centro prenotazioni, principalmente da parte dei Comuni, in occasione di eventi estivi come feste dell’Atalanta e della birra organizzate nei paesi. Abbiamo proposto un itinerario che durerà per tutta l’estate, da giugno a settembre, cercando di accontentare tutti il più possibile”.

Il tour ha già fatto tappa in diversi paesi, lasciando l’opportunità a tifosi e turisti di ammirare la gigantesca coppa, ormai emblema dell’orgoglio bergamasco. “La gente sta impazzendo, la vogliono tutti – si rallegra -. Ora abbiamo creato venti repliche, di cui due stanno percorrendo le miglia in giro per la provincia; le altre sono destinate alla vendita privata, imprenditori e clienti fortemente interessati che decidono di esibirla nell’azienda e nel giardino di casa”.

Alcune date e luoghi in cui è già confermata l’esibizione della coppa: Albino, dal 2 al 5 luglio; Grassobbio, 10 e 11 luglio; Azzano San Paolo, dal 15 al 20 luglio; Endine Gaiano, dal 31 agosto al 2 settembre.

“La mia speranza per il futuro è avere la possibilità di fare qualcosa di simile anche in altre occasioni – conclude -. Da tre anni confido nella vittoria dell’Atalanta in Coppa Italia e confido, prima o poi, di essere il fautore di un trofeo ancora più grande e commemorativo, che inciti e supporti la mia squadra del cuore e tutti coloro che nutrono gli stessi sentimenti”.

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