“Se non ci saranno proroghe, la deduzione si tradurrà nell’ennesima misura spot senza grandi effetti sul mercato del lavoro”. Così il senatore del Partito Democratico, Antonio Misiani, si esprime in merito al maxi sconto per le aziende che assumono lavoratori a tempo indeterminato.
Più precisamente, le imprese beneficeranno di una riduzione del 120% del costo ammesso in deduzione, che sale al 130% se i nuovi assunti rientrano nelle cosiddette categorie fragili.
La misura, contenuta nel decreto coesione: firmato dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, di concerto con la ministra del lavoro Marina Elvira Calderone, contiene le modalità di attuazione della norma che dispone per le imprese, ai fini della determinazione del reddito, la maggiorazione del costo del lavoro per i neo assunti con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, compresi quelli a tempo parziale.
Sul provvedimento il governo ha chiesto il voto di fiducia ha incassato il via libera del Senato e passa ora alla Camera dei Deputati, che ha tempo fino al 6 luglio per convertirlo in legge. Il senatore dem, Misiani, commenta: “Tutti gli incentivi per favorire la creazione di lavoro stabile sono utili. Detto questo, la deduzione maggiorata per le assunzioni arriva con sei mesi di ritardo rispetto alle previsioni iniziali e vale solo per il 2024. Se le cose rimarranno così e non ci saranno proroghe, la deduzione si tradurrà nell’ennesima misura spot senza grandi effetti sul mercato del lavoro”.
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