• Abbonati
Un avversario speciale

Oltre ogni polemica: Svizzera-Italia è la partita del cuore per Freuler

Gli Azzurri sfidano l'ex pilastro dell'Atalanta nel match che vale l'accesso ai quarti di Euro 2024. Spenta sul nascere la polemica riguardante le dichiarazioni dell'ex nerazzurro: "L'Italia è una seconda casa, mai oserei provocare"

E adesso si fa sul serio. Domani sera (sabato 29 giugno) l’Italia scenderà in campo all’Olympiastadion di Berlino – stadio che evoca dolcissimi ricordi in chiave azzurra – per affrontare la Svizzera nella gara valevole per gli ottavi di finale di Euro 2024. Un confronto da dentro o fuori che mette in palio un posto tra le prime otto d’Europa e che, allo stesso tempo, mette di fronte all’Italia diverse vecchie e nuove conoscenze della Serie A. E tra queste c’è ovviamente Remo Freuler, nome tanto caro al popolo atalantino.

Il faccia a faccia contro la Nazionale di Luciano Spalletti rappresenta senza dubbio un appuntamento speciale per il centrocampista elvetico, ovvero uno dei pilastri della formazione guidata da Murat Yakin. Anche se oggi ricopre il ruolo di punto fermo all’interno dello scacchiere del Bologna, il classe 1992 ha però scritto il capitolo più esaltante della sua carriera con l’Atalanta, club del quale è diventato un autentico simbolo onorandone i colori dal gennaio del 2016 fino all’estate del 2022.

I suoi numeri in nerazzurro, dopotutto, parlano più che chiaro: 260 partite ufficiali, 21 gol e 23 assist sono statistiche che descrivono quanto Freuler abbia rappresentato un punto cardine dell’era targata Gian Piero Gasperini. E’ inutile quindi soffermarsi su quanto la partita contro l’Italia rappresenti un appuntamento dal sapore speciale per un calciatore che al Belpaese ha legato – e continua a farlo – i migliori momenti della sua traiettoria calcistica.

Una vera e propria ‘sfida del cuore’ quella che opporrà Freuler a Scamacca e compagni perché l’Italia è ormai da considerare, senza se e senza ma, il Paese che l’ha adottato calcisticamente e non solo. In altre parole la sua seconda casa. Ed è proprio per questo che la polemica alimentata nelle ultime ore riguardo alle sue presunte dichiarazioni provocatorie contro la nazionale italiana non hanno trovato terreno fertile. Freuler, infatti, ha sempre mostrato grande rispetto nei confronti dei suoi avversari sia in campo che davanti ad un microfono e a tal proposito ha preferito chiarire la propria posizione.

“Vorrei fare chiarezza su una mia dichiarazione mal interpretata e, in certi casi, mal riportata. In conferenza stampa mi è stato chiesto cosa abbia imparato la Nazionale svizzera dalla sconfitta per 3-0 a Roma contro l’Italia nel 2021. Ho risposto che abbiamo imparato tanto e poi pareggiato due volte contro l’Italia nelle qualificazioni, qualificandoci, al contrario dell’Italia, per il Mondiale. Ci tengo a sottolineare che non è mai stata mia intenzione provocare o prendermi gioco della Nazionale azzurra.

Per me, mia moglie e tutta la mia famiglia, l’Italia è diventata una seconda casa. Cose, tra l’altro, dette anche durante la conferenza stampa, ma a cui è stato dato meno risalto. Mi dispiace tanto che la mia dichiarazione sia stata vista da molti come una provocazione o una presa in giro. Spero in una bella partita a Berlino”, ha dichiarato il giocatore a mezzo social.

A fargli eco, in tal senso, è stata anche la moglie Kiki, la quale ha tenuto a ribadire quanto il rapporto che lega la loro famiglia all’Italia sia più solido che mai. Niente spazio ad illazioni, dunque. Perché per Freuler quella di domani (sabato 29 giugno) non potrà mai essere una partita come tutte le altre.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI