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L'anniversario

I 250 anni della Guardia di Finanza, individuati 100 evasori e 1.611 lavoratori irregolari

Ieri (mercoledì 26 giugno) le celebrazioni al comando provinciale di via Statuto. Tutti i dati del 2023 e dei primi mesi del 2024: 7.541 interventi ispettivi e 643 indagini per contrastare illeciti economico-finanziari

Bergamo. La fondazione della Guardia di Finanza ha compiuto due secoli e mezzo di vita: 250 anni di attività sul territorio nazionale, un traguardo significativo celebrato ieri – mercoledì 26 giugno – al comando provinciale di via Statuto.

Consegnati dieci encomi ad altrettanti finanzieri che si sono distinti nelle varie operazioni di contrasto alla criminalità organizzata. Ma non solo: nel 2023 e nei primi cinque mesi del 2024, la Guardia di Finanza ha eseguito 7.541 interventi ispettivi e 643 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia.

“Un impegno ‘a tutto campo’ – recita una nota della Guardia di Finanza – a tutela di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”.

Tutti i dati dell’attività della Guardia di Finanza

Le attività ispettive hanno individuato 100 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco (molti dei quali operanti attraverso piattaforme di commercio elettronico) e 1.611 lavoratori «in nero» o irregolari. Scoperti anche 12 casi di evasione fiscale internazionale, principalmente riconducibili a stabili organizzazioni occulte, a manipolazioni dei prezzi di trasferimento e all’illecita detenzione di capitali oltreconfine.

I soggetti denunciati per reati tributari sono 438, di cui 46 tratti in arresto. All’esito di indagini delegate dall’Autorità giudiziaria, sono stati inoltre sequestrati beni costituenti profitto dell’evasione e delle frodi fiscali, per un valore di 18.511.447 euro.

L’attività della Guardia di finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse dell’Unione europea e nazionali, per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie. Le direttive impartite mirano, in via prioritaria, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In tale ambito sono stati eseguiti 201 interventi orientati a verificare la spettanza a cittadini e imprese di crediti d’imposta, di contributi e finanziamenti, oltreché la corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici, per 26.013.417 euro.

In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti 16 interventi, che hanno portato alla denuncia di 27 persone, di cui 1 tratto in arresto, e alla ricostruzione di operazioni illecite per 113.403.339 euro. Sono stati investigati circa 900 flussi finanziari sospetti generati dagli operatori del sistema di prevenzione antiriciclaggio.

Nel periodo in esame, i Reparti dipendenti hanno sequestrato circa 140 chilogrammi di sostanze stupefacenti, in prevalenza costituite da cocaina (42 chili), hashish (86 chili) e marijuana (9,4 chili), denunciando all’autorità giudiziaria 24 soggetti (di cui 7 in stato di arresto) e segnalandone 59 ai Prefetti. Il contrasto ai traffici illeciti, in generale, viene assicurato anche nell’ambito del Servizio «117», oggetto di recenti interventi in campo operativo, addestrativo e tecnico-logistico, finalizzati a incrementare la prontezza operativa e l’efficacia d’intervento delle pattuglie sul territorio, a riscontro delle segnalazioni del cittadino.

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