Cologno al Serio. I carabinieri di Urgnano hanno arrestato un 41enne pluripregiudicato, D.Z., domiciliato a Cologno al Serio, a carico del quale pendeva un ordine di carcerazione emesso il 18 giugno dal tribunale di Ancona: sconterà nel carcere di Bergamo la pena di 4 anni e 9 mesi di reclusione alla quale è stato condannato per unificazione di pene concorrenti, in relazione ad alcuni reati dei quali si era reso protagonista anni fa.
Nel febbraio 2018 i carabinieri di Gattalico (Reggio Emilia) lo avevano arrestato per estorsione, poiché lo stesso, nel comune di Campegine (RE), unitamente a due complici, aveva minacciato reiteratamene di morte una tossicodipendente del luogo al fine di ottenere del denaro quale asserito corrispettivo per la cessione di sostanza stupefacente.
Più avanti, i carabinieri della stazione di Jesi (Ancona) lo avevano deferito al termine di un’indagine che aveva dimostrato che il 41enne, nel mese di luglio 2019, aveva consumato una truffa online.
La vittima, dopo aver inserito un annuncio di vendita di una tuta da moto al prezzo di 200 euro sul noto portale “Subito.it”, veniva contattata telefonicamente dall’uomo che aveva riferito di essere interessato all’acquisto e di voler pagare tramite un trasferimento di denaro da eseguire a uno sportello bancomat della banca Intesa Sanpaolo.
La vittima, fidatasi, si era recata allo sportello indicato e dopo aver inserito la sua carta, aveva seguito le istruzioni impartite telefonicamente e sotto dettatura dall’uomo: in particolare il truffatore era riuscito a far eseguire una lunga serie di operazioni, fino alla digitazione delle credenziali della vittima che, immediatamente dopo, si era insospettita, constatando che gli erano stati sottratti dal conto 1.700 euro.
A quel punto aveva contattato l’acquirente, che ha provato a tranquillizzarla, parlando di un errore di sistema che da lì a poco si sarebbe risolto con il riaccredito della somma tramite bonifico: poi, però, l’uomo era sparito.
Il 20 giugno il 41enne è stato rintracciato nel suo domicilio di Cologno al Serio e portato in carcere.
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