Calusco d’Adda. Nonostante fossero sottoposti all’obbligo di presentazione alla Polizia si erano resi protagonisti di una violenta aggressione a colpi di cocci di bottiglia e machete, ferendo gravemente un loro connazionale: un fatto che ha costretto l’autorità giudiziaria a far scattare di nuovo l’arresto e la custodia cautelare in carcere a Bergamo.
Destinatari del provvedimento due cittadini di nazionalità marocchina di 28 e 23 anni, entrambi residenti a Calusco d’Adda, che già nell’ottobre 2023 erano stati fermati dai militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Sesto San Giovanni dopo aver cercato di sottrarsi ad un controllo di polizia con relativo inseguimento, per reati di resistenza, lesioni a pubblico ufficiale e porto di oggetti atti ad offendere: ed è in quell’occasione, scarcerati nel giro di un mese, che gli era stata applicata la prima misura cautelare.
Nonostante ciò, i due indagati, a febbraio a Paderno d’Adda si sono resi responsabili di lesioni aggravate nei confronti di un connazionale, colpendolo con coccio di bottiglia e con un machete. Uno dei due, infine, il 16 giugno a Medolago si rendeva autore di un’ulteriore aggressione con arma da taglio nei confronti di un altro connazionale, che veniva ricoverato in codice giallo.
Episodi che sono stati portati all’attenzione dell’autorità giudiziaria, con relativa richiesta di aggravamento della misura: valutata la pericolosità sociale dei soggetti, è stata dunque disposta la custodia in carcere.
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