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Temporali

I danni del maltempo nella Bergamasca: a Ponte Nossa si stacca il tetto della scuola media fotogallery

Un albero caduto sulla SP35 blocca il traffico verso la Val Seriana. Oltre 200 richieste di interventi ai vigili del fuoco in tutta la Lombardia

I temporali hanno colpito Bergamo e la provincia nella serata di venerdì (21 giugno). Dalle 19 in poi il maltempo non ha dato tregua, dalle valli alla Bassa.

Numerose le segnalazioni effettuate: tra i paesi che stanno facendo i conti con i danni portati dal forte vento e dalla grandine c’è Ponte Nossa, dove si è anche staccato il tetto della scuola media, finito sulla strada.

Lo stesso è accaduto alla copertura degli autoscontri delle giostre presenti in paese e a numerosi tetti nei paesi limitrofi della Val Seriana.

A Ponteranica numerose abitazioni sono rimaste senza corrente: il Comune fa sapere di aver già contattato i tecnici dell’Enel.

Sulle strade di tutta la provincia numerosi gli alberi caduti che stanno rallentando e bloccando la circolazione automobilistica, anche sulla SP35 della Val Seriana.

A livello regionale i vigili del fuoco hanno registrato oltre duecento richieste di soccorso tecnico urgente da parte dei cittadini. Le province maggiormente colpite da questo evento meteorologico, oltre a Bergamo, sono Milano, Lecco e Pavia, dove si sono verificati numerosi episodi di allagamenti, caduta di piante e tetti lesionati a causa della forza del vento e delle intense piogge.

A seguito delle forti precipitazioni diverse aree del paese sono risultate allagate, in particolare le più colpite sono state via Matteotti e via pontesecco, con allagamenti di cantine e  garage con acqua fino a 2 metri – scrive il gruppo “Ponteranica al Centro” -. Queste zone sono state investite da una colata di fango e detriti dalla zona del cantiere T2 aggravando così le conseguenze del temporale e potenziandone gli effetti. Per questo chiediamo un incontro urgente con il direttore lavori alla presenza dei capigruppo consiliari per comprendere quali fossero le azioni previste per contenere il dilavamento delle aree di cantiere, quali sono le procedure d’indennizzo ai cittadini danneggiati e quali saranno le procedure che verranno attivate per evitare il ripetersi di tali eventi, vista la frequenza di allerte meteo. Auspichiamo che il Sindaco e Teb comprendano la necessità di coinvolgere tutte le forze rappresentate in consiglio comunale e che sappiano essere trasparenti nella gestione di questa emergenza e nelle azioni per evitarne di ulteriori”.

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