• Abbonati
All'aquaneva

Ancora gravissima la bimba di Caravaggio rimasta sott’acqua: interrogati i 200 compagni della gita

Gli inquirenti stanno ascoltando i ragazzini che erano lì per chiarire ogni dettaglio e stabilire se ci possano essere state negligenze da parte di qualcuno

Caravaggio. È ancora gravissima ma stazionaria F. S., la bimba di 11 anni rimasta sott’acqua lunedì mattina all’Aquaneva di Inzago (Mi) pare dopo un gioco finito male con le amiche.  Accanto a lei, nella camera del reparto di terapia intensiva pediatrica dell’ospedale Papa Giovanni di Bergamo, ci sono i genitori, che non la lasciano sola nemmeno per un istante e continuano a sperare si possa riprendere, anche se i medici sono molto pessimisti e temono ci possano essere lesioni interne piuttosto serie.

Era uscita di casa lunedì mattina, quando tutta contenta perché stava andando alla prima gita stagionale del Cre, al quale si era potuta iscrivere solo grazie ai contributi della Caritas e della parrocchia viste le difficoltà economiche della sua famiglia.

La destinazione della comitiva, con cinque pullman e oltre duecento persone tra bambini e animatori, era il parco acquatico nel Milanese. La voglia di fare un tuffo in acqua, dopo giorni di tempo incerto, era tanta. E infatti appena arrivata, intorno alle 10.30, F. S. è entrata con alcune amiche in una delle piscine della struttura, quella senza scivoli e che degrada fino a una profondità massima di 160 centimetri.

Pochi rischi, almeno all’apparenza, perchè poi il gruppo ha iniziato a sfidarsi a chi riusciva a rimanere di più sott’acqua e qualcosa è andato storto: l’undicenne, che non sapeva nemmeno nuotare, non è più riemersa ed è finita sul fondale priva di conoscenza.

Le altre bambine hanno attirato l’attenzione di don Andrea Piana che accompagnava la comitiva, il quale a sua volta ha chiamato uno dei bagnini della struttura che si è buttato in acqua per recuperare F. S. .

Una volta portata a bordo vasca la gravità della situazione è stata chiara: era in arresto cardiocircolatorio e il personale dell’Aquaneva le ha praticato il massaggio cardiaco, sotto gli occhi terrorizzati delle amiche che hanno assistito all’intera scena. Nel frattempo è partita la chiamata al 118 e quando è arrivato sul posto il personale sanitario ha continuato le manovre di rianimazione, per poi procedere al trasporto d’urgenza con l’elisoccorso all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo, dove la bimba è tuttora ricoverata in prognosi resta riservata e il supporto vitale è assicurato solo dai macchinari.

Le indagini sono affidate agli agenti della polizia locale di Inzago e ai carabinieri di Pioltello, che stanno cercando di ricostruire l’esatta dinamica di quanto accaduto. Al vaglio le immagini della telecamere del parco, anche per capire quanto sia rimasta sott’acqua la bimba prima di essere soccorsa.

Nel frattempo gli inquirenti stanno ascoltando, oltre al parroco e agli animatori, i circa 200 ragazzini che hanno preso parte alla gita per chiarire ogni dettaglio e stabilire se ci possano essere state negligenze da parte di qualcuno. Al momento non ci sono indagati ma non si escludono novità nelle prossime ore.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
leggi anche
aquaneva
All'aquaneva
In fin di vita la bimba di Caravaggio rimasta sott’acqua in piscina: l’ipotesi del gioco finito male
aquaneva
Le indagini
Bimba finita sott’acqua in piscina, c’è un indagato
Aquaneva
Le indagini
Ancora gravissima la bimba di Caravaggio rimasta sott’acqua in piscina: c’è un altro indagato
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI