Romano di Lombardia. Dopo le anticipazioni della mattinata, ora c’è anche l’ufficialità sull’accordo tra il candidato del centrodestra Gianfranco Gafforelli e la lista di Mario Suardi in vista del ballottaggio di questa settimana a Romano di Lombardia. La conferma dell’accordo arriva dallo stesso leader della civica “La città nelle tue mani”, capace di raccogliere al primo turno (insieme a “Civici per Romano di Lombardia e “Centrodestra per Romano di Lombardia”) quel 12,5% (che diventa 7,5% considerando solo la sua lista) di preferenze che potrebbero risultare decisive per far pendere l’ago della bilancia a favore di Gafforelli, al momento comunque già in vantaggio forte di un 44,5% contro il 40,1% della candidata del centrosinistra, Paola Suardi: “A seguito dei colloqui con gli esponenti delle coalizioni di centrodestra e centrosinistra, abbiamo deciso di supportare la coalizione di centrodestra guidata da Gianfranco Gafforelli – spiega Mario Suardi -. Questa decisione nasce senza alcun interesse personale: abbiamo accettato questa proposta al fine di dare il nostro contributo per il bene della città. L’accordo in questione nasce dalla possibilità dataci di lavorare per Romano, anche se tramite deleghe e non incarichi ufficiali. Preciso, inoltre, che non abbiamo firmato alcun apparentamento, per mantenere la nostra identità lista civica apartitica, mantenendo la linea tracciata negli ultimi cinque anni.
Gli elettori ci chiedono di poter dare peso alle preferenze ricevute, invertendo la rotta tracciata dal centrosinistra, per apportare un cambiamento reale alla vita del territorio. Sarà nostra priorità onorare questa richiesta”.
Intanto, sulla vicenda interviene anche la candidata sindaca del centrosinistra, Paola Suardi, che attacca il suo omonimo: “Confesso di essere sorpresa e delusa da Mario Suardi. Fino a ieri dichiarava che il civismo era l’unica strada per il cambiamento e oggi si allea non con uno, ma con tre partiti. Fino a ieri dichiarava che è inaccettabile che il sindaco di un Comune fosse imposto a tavolino dai partiti e oggi si allea proprio con l’unico candidato imposto a tavolino dai partiti.
Fino a ieri dichiarava che la sua esperienza da vicesindaco con il Centrodestra dal 2009 al 2014 era stata una colossale delusione, tanto da indurlo ad abbandonare la Lega, e oggi si allea proprio con i rappresentanti di quello stesso Centrodestra. Mi dispiace per gli elettori che avevano creduto al progetto di Città nelle tue mani: la loro fiducia in un progetto civico è stata tradita. Mi dispiace per le altre due liste civiche che si erano unite a quel progetto: Civici per Romano e Centrodestra. I candidati di quelle liste si erano alleati con Mario Suardi dopo aver compiuto un gesto coraggioso: stracciare la tessera del circolo romanese di Fratelli d’Italia per protestare contro l’imposizione dall’alto di un candidato non romanese. E ora devono assistere a un’alleanza fra Mario Suardi e proprio quel candidato non romanese. La loro coerenza avrebbe meritato un candidato più coerente.
Oggi l’unica vera forza civica di Romano è quella che mi sostiene: i veri civici romanesi siamo noi! In questi ultimi giorni di campagna elettorale continueremo a proporre ai nostri concittadini la nostra idea di Città, attraverso il nostro programma elettorale. Nelle prossime ore consegneremo porta a porta la mia lettera. E sono felice di poter continuare a stringere le mani ai nostri concittadini e a chiedere la loro fiducia a testa alta, guardandoli dritto negli occhi, senza alcun imbarazzo. I Romanesi hanno già dimostrato in passato di saper scegliere. Io mi fido di loro perché anche a Romano un’altra politica è possibile”.
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