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Le difficoltà

BB14 in bilico, Treviglio senza una squadra: la crisi della pallacanestro bergamasca

Dopo che Mascio ha portato via la Blu Basket dalla Bassa, solo BluOrobica è certa di resta operativa. E senza l’Italcementi si valuta lo spostamento a Treviglio, con cui parla anche la BB14, che cerca di sopravvivere

Se non è il periodo più difficile nella storia della pallacanestro bergamasca, poco ci manca. E non può essere altrimenti, soprattutto ripensando fino a quando, pochi anni fa, c’era anche un derby in Serie A2 tra Bergamo Basket 2014 e Blu Basket Treviglio. Oggi invece il serio rischio è che non ci sia nemmeno più una squadra nelle prime tre categorie, sebbene i trevigliesi abbiano – o meglio, avessero – un titolo in A2 e i gialloneri siano freschi di conquista della promozione in Serie B Nazionale. Di fatto al momento l’unica certezza è rappresentata da BluOrobica, con la prima squadra in B Interregionale, ma con l’idea di ampliare il progetto spostandosi proprio al PalaFacchetti, lasciato libero dopo la dipartita di Mascio verso Orzinuovi. E non è tutto.

La situazione a Treviglio

Da ormai due settimane è infatti nata la Gruppo Mascio OrziBasket, nome che è appunto la fusione tra la Orzinuovi del patron Zanotti (retrocessa quest’anno dopo la promozione soltanto nel 2023) e appunto la Blu Basket di Stefano Mascio. Gli strascichi polemici della scelta imprenditoriale sono ben noti: la nuova società ha rilevato il titolo che era di Treviglio e quindi nonostante il salto (all’indietro) di categoria continuerà a giocare nella seconda serie.

I 53 anni di storia della Blu Basket per come la si conosceva sono stati di fatto cancellati. E ora il pensiero va alla prossima stagione, perché Treviglio è una città che si nutre di basket. Gli ex soci della società, chi è andato via all’arrivo di Mascio e chi nei mesi seguenti, sarebbero all’opera per portare una squadra per colmare quel vuoto, poi però sarebbe necessaria una “fusione” per avere il titolo sportivo e partecipare ad una categoria.

Qui potrebbe entrare in campo BluOrobica, che ha già annunciato la collaborazione con la Scuola Basket Treviglio e lo spostamento di alcune attività al PalaFacchetti, nel dettaglio Under 19 e Under 17 Eccellenza, ma ancora non ha dato comunicazioni in merito alle intenzioni della prima squadra, quella che ha esordito nel 2023/24 in Serie B Interregionale facendo un’ottima figura – ha perso solo al primo turno di playoff contro Sangiorgese, dopo una straordinaria cavalcata tra regular season e play-in – specie considerando che la società ha scelto di non derogare dalla sua natura giovane.

Il presidente Paolo Andreini in una nota ufficiale è uscito allo scoperto, affermando che ci sono già discorsi aperti con il sindaco Juri Imeri per quanto riguarda un possibile ‘trasloco’ nella Bassa.

BB14 al lavoro per la sopravvivenza

Discorso diverso, ma non troppo, quello che riguarda la Bergamo Basket 2014, fresca vincitrice del campionato di Serie B Interregionale grazie al colpo esterno sul campo di Fidenza. Un trionfo sorprendente in una situazione non certo facile, se si ripensa ai duri scambi tra giocatori e dirigenze a suon di comunicati ufficiali soltanto all’inizio del mese di maggio: oggetto del contendere i pagamenti ritardati degli stipendi e le situazioni critiche degli alloggi.

Nonostante le difficoltà, la squadra di coach Grazzini è arrivata comunque fino allo striscione del traguardo. Ora però si interroga sul futuro: “Noi il nostro l’abbiamo fatto, ora tocca a chi sta più in alto di noi” ha dichiarato dopo il successo in Emilia che ha garantito la vittoria finale e la promozione in B Nazionale.

Uno dei principali nodi da risolvere riguarda il campo da gioco: la chiusura della palestra dell’Italcementi per lavori di ristrutturazione a partire da gennaio 2025 e l’assenza di un palazzetto (quello nuovo sarà pronto per la stagione 2025/26 nel migliore dei casi) obbliga ad andare alla ricerca di una casa fuori città. L’unico in provincia che può ospitare la B Nazionale è… il PalaFacchetti.

Ed ecco che torna in gioco la realtà di Treviglio, che storicamente sarebbe rivale di BB14, ma in un momento così probabilmente qualcuno potrebbe anche essere disposto ad accettare il compromesso. E qualche telefonata tra amministrazione e dirigenza c’è già stata.

Il punto chiave riguarda la situazione economica di Bergamo, con un debito di decine – se non centinaia – di migliaia di euro che andrebbe risanato. E il problema è che il tempo stringe: la società del presidente Enzo Galluzzo ha tempo fino al 30 giugno per trovare una soluzione che possa permetterle la sopravvivenza. Due società hanno già bussato alla porta per chiedere eventualmente l’acquisizione del titolo sportivo, ma in questo momento la dirigenza è al lavoro per evitare lo scenario della chiusura dei battenti che farebbe sparire la seconda squadra di provincia con la miglior graduatoria nazionale.

Momenti di attesa e lavoro, mentre intanto alcuni giocatori stanno esercitando le opzioni per uscire dai propri contratti accasandosi altrove. Insomma, anche in caso di sopravvivenza ci sarà una squadra da ricostruire e da adeguare al livello della B Nazionale, che ha costi decisamente superiori all’Interregionale. Per ora nessuno scenario è precluso: per la pallacanestro orobica sono giorni a dir poco interlocutori.

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