Alberto Paccanelli, Ceo di Martinelli Ginetto Group di Casnigo, è stato nominato presidente onorario di Euratex nel corso dell’assemblea generale dell’organizzazione che rappresenta la voce dell’industria tessile e dell’abbigliamento europea che si è svolta venerdì a Bruxelles.
Presidente è stato eletto il portoghese Mario Jorge Machado, attuale azionista e direttore di “Adalberto Textile Solutions”, dove applica pratiche di gestione avanzate per incrementare la competitività e l’innovazione: dal 2019, inoltre, è presidente dell’Associazione Tessile e Abbigliamento del Portogallo (ATP) e si distingue per la sua leadership strategica nel settore tessile e dell’abbigliamento, promuovendo innovazione e sostenibilità.
Rappresenta l’ATP nel Consiglio di amministrazione della Confederação Empresarial de Portugal (CIP) e presiede il consiglio strategico della CIP per l’ambiente e la sostenibilità.
Laureato in Ingegneria dei Polimeri di Produzione presso l’Università di Minho, la sua esperienza spazia dal miglioramento continuo dei processi allo sviluppo di team commerciali B2B e di modelli di business B2C. La sua visione comprende l’eccellenza operativa e l’implementazione di pratiche sostenibili, contribuendo all’evoluzione dell’industria tessile.
“Gli ultimi indicatori mostrano che l’industria europea ha tassi di crescita inferiori a quelli dei suoi concorrenti; è una situazione che dobbiamo invertire – ha sottolineato Machado poco dopo la sua elezione -. I politici devono rendersi conto che l’industria tessile non può essere merce di scambio nei negoziati globali. Vediamo cosa stanno facendo gli Stati Uniti per sostenere la loro industria e vediamo cosa sta facendo la Cina per sostenere la sua industria. L’Europa è rimasta indietro nel sostenere la propria industria. Il mio mandato a Euratex sarà quello di spingere per una strategia industriale efficace e intelligente. Nel corso dell’ultimo mandato, l’UE ha emanato molte leggi sulla sostenibilità e sulla circolarità rivolte all’industria manifatturiera. Tuttavia, se vogliamo che questa strategia abbia successo, dobbiamo concentrarci maggiormente sulla dimensione dei consumatori. Ecco perché Euratex ha un ruolo molto importante da svolgere nel fare pressione affinché il processo legislativo si svolga in accordo con la capacità di adattamento del settore”.
La nomina di Paccanelli arriva dopo oltre un decennio di impegno a favore di Euratex e dell’industria tessile europea in generale: “In questi 13 anni di impegno, sono stato testimone di un cambiamento radicale del nostro settore, che richiede una voce forte e unita a Bruxelles – ha evidenziato il numero 1 di Martinelli Ginetto -. Nell’ultimo anno abbiamo chiesto alle istituzioni europee di prendere in considerazione diverse richieste:
– Sostenibilità e competitività devono andare di pari passo, con un percorso realistico di attuazione;
– I prodotti importati devono rispettare le stesse regole applicate ai prodotti europei. La reciprocità nell’accesso al mercato è essenziale e deve essere garantita; le barriere tangibili e non tangibili in molti mercati esteri interessanti, come l’India, il Mercosur e gli Stati Uniti, devono essere smantellate;
– Le aziende hanno bisogno di finanziamenti per trasformarsi in motori della sostenibilità e dell’innovazione;
– I consumatori devono essere informati onestamente sulle caratteristiche dei prodotti e sulla loro tracciabilità, per evitare il green washing. Anche le autorità pubbliche sono “consumatori” di prodotti tessili (si pensi alle uniformi militari); dovrebbero applicare gli appalti pubblici verdi e non limitarsi a cercare il prodotto più economico sul mercato.
Abbiamo fatto buoni progressi, ma c’è ancora molto lavoro da fare. Ho piena fiducia in Mario Jorge per continuare su questa strada”.
L’Assemblea Generale di Euratex ha inoltre eletto altri 4 membri del Team di Presidenza: Michael Kamm (ZWILLING Gruppe, Germania), Barbara Cimmino (Yamamay, Italia), Grégory Marchant (UTT, Francia) e Ismail Kolunsag (Cross Tekstil, Turchia).
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