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La polemica

Protezione civile a Misano, Bettoni non dimentica le vecchie ruggini col neo-sindaco e si dimette

Il segretario della sezione locale della Lega era coordinatore dal 2009: "Non posso farlo per un sindaco che in passato mi ha accusato di usare il mio ruolo a fini di propaganda politica". Tassi: "La mozione del 2020? Uno scivolone che può capitare"

Misano Gera d’Adda. A pochi giorni dal terremoto elettorale che ha costretto la senatrice Daisy Pirovano a cedere dopo ben 15 anni la poltrona di sindaco a Ivan Tassi, a Misano Gera d’Adda arrivano i primi tsunami politici, insieme alle prime polemiche. A nemmeno 72 ore dallo spoglio, in Comune sono pervenute le dimissioni di Francesco Bettoni da coordinatore del gruppo comunale di volontariato di Protezione Civile, un ruolo che ricopriva dal 2009, l’anno dell’elezione della prima amministrazione Pirovano. Parallelamente all’attività di Protezione Civile, Bettoni – oggi segretario della sezione misanese della Lega – nel corso degli anni era stato consigliere comunale, sempre in forza al Carroccio, e negli ultimi cinque anni era stato Assessore alla Sicurezza, Viabilità e Sport del paese.

Da qui una presunta incompatibilità di ruolo che nel 2020 aveva spinto il neo sindaco Tassi, allora consigliere di minoranza, ad avanzare una mozione (discussa e bocciata in consiglio comunale) in cui si chiedeva di verificare la posizione di Bettoni, appurando “che non abbia utilizzato la sua posizione di coordinatore comunale di Protezione Civile negli anni in contemporanea con un ruolo politico come strumento di propaganda, o per ottenere vantaggi di tipo elettorale” e chiedendo di valutare “la nomina di un nuovo coordinatore che sia estraneo a dinamiche di tipo partitico o politico”.

Da qui la decisione di Bettoni – anticipata sui social da Pirovano – di rassegnare le dimissioni: una scelta con un messaggio ben preciso, visto che comunque, in base al nuovo regolamento approvato poche settimane fa dal consiglio comunale, l’elezione dell’organigramma della locale Protezione Civile è prevista a breve, e che proprio in base alla nuova normativa Bettoni, essendo stato rieletto in consiglio comunale, sarebbe stato ineleggibile. “Non posso fare il coordinatore per un sindaco che in passato mi ha addirittura attaccato in modo diretto attraverso una mozione presentata in Consiglio Comunale, accusandomi di usare il mio ruolo in Protezione Civile a fini di propaganda politica e chiedendo di fare indagini sul mio conto – spiega Bettoni -. In questi anni ho guidato il gruppo comunale con grande orgoglio: ringrazio tutti i volontari per avermi sempre sostenuto e, soprattutto, per il grande lavoro fatto a tutela del nostro territorio e della nostra gente”.

A Bettoni, che fa sapere che rimarrà comunque all’interno della Protezione Civile in qualità di volontario, arriva l’immediata solidarietà di Pirovano (“Grazie per l’immenso lavoro fatto: il bene che vuole al nostro paese va ben oltre gli attacchi e le offese”), mentre Tassi getta acqua sul fuoco: “Bettoni mi ha comunicato la sua decisione senza alcuna polemica diretta, e l’ho già ringraziato per l’importante lavoro svolto in questi anni. La mozione del 2020? Uno scivolone che può capitare, il suo impegno non è mai stato in discussione e anzi, se il nuovo regolamento lo avesse permesso, mi sarebbe piaciuto fosse rimasto. Sono comunque contento che Bettoni abbia deciso di rimanere all’interno della Protezione Civile: lunedì sera incontrerò i volontari per fare il punto, partendo dal presupposto che la mia amministrazione non ha intenzione di stravolgere nulla”.

 

ivan tassi
Il nuovo sindaco di Misano Ivan Tassi
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