Treviglio. I primi due casi di Daspo urbano (DACUr – Divieto di accedere e stazionare nelle immediate vicinanze di tutti i pubblici esercizi ed i locali di pubblico trattenimento) emessi nel territorio comunale di Treviglio, entrambi nella stessa sera, martedì 11 giugno: il primo nei confronti di un 38enne che ha aggredito degli operatori del Commissariato al Centro sportivo della città, il secondo a carico di un 15enne responsabile di una rapina con volto coperto.
La sera di martedì gli equipaggi Volanti del Commissariato sono intervenuti al Centro Sportivo di Treviglio, durante la manifestazione “Cerreto nel Pallone” (evento del CSI con tornei di calcio amatoriale e servizio di ristorazione), identificando C.M., 38enne italiano che sotto l’effetto di alcolici si è rifiutato di dare le proprie generalità e ha aggredito con violenza gli operatori, procurandogli lesioni guaribili solo con diversi giorni di prognosi.
A causa della pericolosità sociale dell’uomo, già con precedenti di polizia, il questore di Bergamo ha emesso a suo carico la misura del Daspo urbano per un anno a Treviglio, oltre che un’avviso orale.
Nella stessa notte i carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Treviglio sono intervenuti nella cittadina, in via Alcide De Gasperi, per arrestare C.J., 15enne italiano, che aveva appena concluso una rapina con volto coperto ai danni di altri 3 minori, appena usciti da un locale, sottraendogli soldi e lattine.
Anche per il giovane (anch’egli con recenti precedenti) è scattato, su ordine del questore, un avviso orale e un DACUr annuale nel Comune di Treviglio.
commenta