• Abbonati
La rassegna

Clorofilla, inaugurata la mostra degli studenti del Politecnico delle Arti. Carnevali: “Connubio di arte e giovani, cuore del mio programma” fotogallery video

La sindaca alla sua prima uscita ufficiale. Il presidente Berta: "Nell'esposizione la creatività dei ragazzi raggiunge la sua massima espressione"

Bergamo. “Esserci nella città e far capire anche ai ragazzi che fare arte vuol dire acquisire un ruolo importante all’interno della società”. Così Francesco Pedrini, vicedirettore del Politecnico delle Arti con delega all’Accademia di Belle Arti Giacomo Carrara, ha introdotto “Clorofilla”, la tradizionale mostra di fine anno degli studenti dell’Accademia e del Politecnico: “Per me ha un valore simbolico, ma anche pratico, molto importante. Sono felice perché il nostro lavoro è stato accolto all’interno di diversi luoghi prestigiosi della città. Dev’essere una festa di fine anno, dove gli allievi mostrano tutto ciò che realizzano ed hanno realizzato. Il ruolo dell’artista, di chi fa cultura, è un ruolo fondamentale per capire e decodificare la nostra società e i nostri tempi”.

Un’inaugurazione importante per Bergamo ed i suoi giovani che, mercoledì 12 giugno in Accademia Carrara e in GAMeC, ha segnato, di fatto, il debutto di Elena Carnevali come nuova sindaca della città.

“È importante per me essere qui in un’istituzione prestigiosa come l’Accademia delle Belle Arti che è davvero un valore aggiunto per questa città – afferma la nuova inquilina di Palazzo Frizzoni -. Mi ha colpito molto la testimonianza degli studenti, che qui trovano il riconoscimento del loro valore, della loro creatività, della loro fantasia, della loro capacità di interpretare in modo diverso le espressioni artistiche. Un altro elemento che mi è piaciuto è che si sentono valorizzati, quindi sono molto contenti dei professori e delle professoresse. Un connubio di arte e giovani per la città importante per me, perché i giovani sono stati il cuore del programma. Ancor più importante in uno spazio che dona testimonia della loro vocazione e che diventa tappa importante nel loro percorso per diventare professionisti”.

La rassegna, che quest’anno raggiunge la sedicesima edizione, permette di scoprire i lavori realizzati da oltre 200 giovani artisti, studentesse e studenti durante l’ultimo anno accademico nei corsi triennali in Pittura e Nuove Tecnologie per l’arte e dei bienni specialistici in Pittura e Arti e Culture multimediali. A testimonianza dell’importante collegamento tra arte e territorio, «Clorofilla» prenderà vita su più sedi per offrire maggiori opportunità di dialogo tra gli studenti e il pubblico.

“Si tratta di un momento fondamentale per i ragazzi, che dopo un anno di studio possono esporre al pubblico le loro opere – commenta Giorgio Berta, presidente del Politecnico delle Arti – L’ambientazione colorata testimonia come qui la creatività dei ragazzi raggiunge la sua massima espressione. Clorofilla è un’iniziativa che gradualmente si sta diffondendo in tutta la città, un’importante possibilità per i ragazzi di farsi conoscere”.

Dopo l’inaugurazione ufficiale, verranno infatti aperte anche le esposizioni allestite all’interno del Parco Caprotti (13 giugno dalle 17 con performance in programma dalle 17,30 alle 18,30), del Donizetti Studio (13 giugno dalle 18), allo Spazio Giacomo (13 giugno dalle 18), al Kilometro Rosso (14 giugno alle 10.30), alla neo restaurata Polveriera seicentesca dell’Orto Botanico di Bergamo (14 giugno alle 12).

Le opere potranno essere ammirate nella sede centrale e in via Pignolo fino al 15 giugno (orari 10 -18.30), al Parco Caprotti fino al 16 giugno (8 – 20), al Donizetti Studio fino al 20 (dal lunedì al sabato, 15.30 – 19.30), allo Spazio Giacomo fino al 22 giugno (dal lunedì al sabato, 15.30 – 19.30) e alla Polveriera dell’Orto Botanico fino al 23 giugno (14 -18).

“La mostra di fine anno dell’Accademia di Belle arti Carrara, oggi Politecnico delle arti di Bergamo, è un appuntamento fondamentale – sottolinea Pedrini –. Da 16 anni si chiama Clorofilla, nome che risale alla direzione di Mario Cresci, in cui gli studenti aprivano le porte alla città con i lavori svolti durante l’anno. Oggi l’Accademia, con lo stesso spirito sperimentale, affronta le sfide nel nostro tempo con la stessa freschezza e sguardo del mondo. Il motore di tutto è l’energia dei nostri studenti che spero trovino nella nostra istituzione una casa che li ascolta, dove trova un senso la sfida del futuro proprio e della società, in cui l’arte e la cultura sono la vera arma per decifrare e rilanciare la propria esistenza”.

 

clorofilla politecnico carnevali berta

 

“Le varie collaborazioni con enti prestigiosi della città e della provincia, gli ambiti più disparati in cui le ricerche sono convogliate, dimostrano che esiste un movimento propositivo a cui dare fiducia – precisa Pedrini –. Ringrazio tutti i docenti che con passione hanno sostenuto tutti questi processi di conoscenza che ci posizionano tra le Accademie più apprezzate del panorama nazionale”.

Confermata anche per quest’anno la collaborazione con l’Associazione Il Cavaliere Giallo, che premierà un’opera presente in mostra con un contributo di 800 euro. Nato proprio per sostenere i giovani artisti dell’Accademia, questo riconoscimento sarà assegnato dopo un’attenta valutazione da parte di una commissione tecnica composta dal Presidente Mario Cresci (Fondatore di “Clorofilla” e Co Fondatore de Il Cavaliere Giallo), Francesco Pedrini (Vicedirettore Politecnico delle arti di Bergamo con delega Accademia di Belle Arti), Elisa Muscatelli (indipendent curator The Blank), Maria Teresa Azzola (Presidente Ass. Il Cavaliere Giallo), Adonella Vanotti (Vice Presidente Ass. Il Cavaliere Giallo), Mariella Cesareni (Direttivo Ass. Il Cavaliere Giallo). L’opera verrà in seguito donata per contribuire alla formazione di una Collezione Permanente degli studenti dell’Accademia.

La premiazione si terrà venerdì 14 giugno alle 18 in Piazza Carrara.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
leggi anche
Politecnico delle arti
Le iniziative
Dalla musica per videogiochi al network europeo: il Politecnico delle Arti ancora più in espansione
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI