Bergamo. Sono le 17.15 di martedì 11 giugno quando il presidente del Tribunale di Bergamo Cesare De Sapia proclama ufficialmente Elena Carnevali sindaca di Bergamo. Una cerimonia tenuta nella Sala degli Specchi, a Palazzo Frizzoni, alla presenza della nuova prima cittadina del capoluogo e di Giorgio Gori, neo eletto parlamentare a Bruxelles. La lettura della normativa che sancisce l’investitura ufficiale e subito dopo il passaggio di testimone. Gori passa la fascia tricolore a Carnevali che, emozionata, la indossa. Un gesto che cementifica la vittoria al primo turno sull’avversario Andrea Pezzotta, che vale il largo risultato conquistato nella giornata di lunedì 10 giugno.
“Dietro alle elezioni che si sono concluse nella giornata di lunedì, c’è la fatica e il sudore dei nostri giudici che hanno presieduto i seggi – così De Sapia -. Sono molto contento di vedere Elena qui. Penso che ci sia una particolare sensibilità in lei. E l’applauso che le avete appena fatto è una grande prova di calore umano”.
“Ho indossato per la prima volta questa fascia 10 anni fa, e l’ho sempre portata con emozione – così Gori -. Bergamo ha finalmente la sua prima sindaca, una cosa che abbiamo sperato tutti fin dal primo momento. Qui, oggi, ci sono molti dei quali che si sono impegnati in prima persona per questa elezione. E alcuni di loro faranno sicuramente parte della prossima Giunta”.
Visibilmente emozionata, la nuova sindaca di Bergamo ha raccontato i sentimenti che l’hanno accompagnata in queste 24 ore dall’elezione: “Potete solo immaginare quanto grande, enorme, sia la mia emozione. Lavorerò sempre in stretta collaborazione con tutto il Consiglio Comunale, sia con la maggioranza che con la minoranza. Porterò questa fascia con disciplina e onore”.
Poi è come se la sua carriera politica le passasse davantri tutta in un momento. E la commozione ritorna: “Sono partita da qui, nel 1999, e ora ci ritorno da sindaca. Indossare questa fascia è bellissimo”. A breve il vero insediamento anche fisico a Palazzo Frizzone: “Stiamo lasciando a Giorgio (Gori ndr) il tempo di sgomberare il suo ufficio. Del resto lì ci sono dieci anni di lavoro e un pezzo della storia di Bergamo. Partirà tra qualche giorno anche la convocazione del primo consiglio comunale che si terrà tra una decina di giorni.
E’ stato un esito davvero starordinario per i numeri e per la distanza. E sinceramente non me lo aspettavo. Il che mi riempie di orgoglio ma anche di responsabilità nei confronti della città e dei cittadini. E posso garantire fin da ora che sarò la sindaca di tutti, anche di quanti non mi hanno votato. Quando ho visto i risultati dei exit poll mi sono stupita. In quel momento ho cominciato a realizzare che potevo vincere al primo turno, l’obiettivo per il quale ho lavorato fin dal principio.
Ringrazio moltissimo i cittadini e le cittadine che mi hanno sostenuto fin dal primo momento. Sento molto questo calore e questo rapporto che si è creato. Cercherò di ricambiare la fiducia che mi hanno accordato con il lavoro e l’impegno che non mancheranno mai. Nei prossimi giorni farò il passaggio di consegne con Gori e continuerò a studiare come ho fatto durante questa campagna elettorale”.
Nella giornata di oggi, Gori sarà a Bruxelles. Un viaggio di andata e ritorno in giornata, una sorta di “sopralluogo” per prendere le misure e fare le prove generali in vista della prima convocazione fissata per il 16 luglio.
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