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La ricostruzione

Lo schianto in auto dopo la serata con l’amico: chi era il 37enne morto a Suisio fotogallery

Si chiamava Singh Kulwant Bhandal, era indiano e faceva il pizzaiolo a Madone. Ancora grave il 47enne in macchina con lui

Suisio. Si chiamava Singh Kulwant Bhandal e faceva il pizzaiolo a Madone il 37enne indiano che ha perso la vita nell’incidente avvenuto nella notte tra sabato 8 e domenica 9 giugno in via Marconi, lungo la S.P. 158.

La dinamica esatta è ancora al vaglio dei carabinieri della sezione radiomobile del comando di Treviglio, intervenuti per i rilievi di legge. Erano da poco passate le due quando una Honda Jazz intestata a un 47enne, anch’esso indiano e residente a Madone, per cause ancora da accertare all’altezza di una curva ha iniziato a sbandare e dopo essere finita prima addosso a un’auto in sosta, una Peugeot, e poi contro un lampione dell’illuminazione pubblica, ha terminato la sua corsa ribaltandosi in un terreno.

I due amici a bordo, tra cui il 47enne, sono stati sbalzati fuori dal mezzo e il 37enne indiano ha perso la vita a causa delle gravi lesioni riportate. Inutile l’intervento sul posto di tre ambulanze, due automediche, e di due pattuglie dei vigili del fuoco da Madone e Dalmine.

Il 47enne è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove è ancora ricoverato in pericolo di vita. I primi rilievi non hanno permesso di appurare chi stesse conducendo il veicolo, mentre è sicuro che non ci sono altri veicoli coinvolti nel sinistro.

Singh Kulwant Bhandal era arrivato in Italia, a Madone, una decina di anni fa in cerca di fortuna. Era riuscito a trovarla alla pizzeria King di via Papa Giovanni, di proprietà della cugina, dove sfornava ogni giorno, a pranzo e a cena, pizze e calzoni per i tanti clienti del locale, che fa sia asporto che servizio al tavolo.

Sabato sera aveva finito di lavorare intorno alle 11 e poi aveva raggiunto l’amico di dieci anni più grande, con il quale era stato in alcuni locali della zona primo dello schianto che gli è costato la vita. Tra le sue passioni, come molti suoi connazionali, c’era il cricket che guardava alla tv e quando poteva praticava anche.

Distrutti i suoi familiari dopo aver saputo della tragedia: “L’aveva visto solo qualche ora prima, sereno come sempre – racconta il cognato Singh Nnarinder – poi alle due e mezza mi hanno chiamato dicendomi che aveva fatto un incidente. Sono andato sul posto e l’ho trovato a terra privo di vita. Sono senza parole”.

Il sindaco di Madone, Rosaria Albergati, ha voluto esprimere il suo cordoglio ai parenti: “Siamo vicini al loro dolore e ci stringiamo forte a loro in questo doloroso momento. Pur non conoscendo personalmente Singh Kulwant Bhandal, la notizia della sua improvvisa scomparsa addolora me e tutta la nostra comunità”.

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