Albino. Un distacco di 11 voti: è ciò che ha regalato la vittoria al primo turno a Daniele Esposito, nuovo sindaco di Albino. Rimane saldo quindi il dominio della Lega, già presente per un intero decennio con il primo cittadino uscente Fabio Terzi, il quale ha individuato in Esposito il candidato perfetto per raccogliere il suo testimone.
Un successo comunque sudato fino all’ultimo minuto, con il dato incredibile di 11 punti sopra il 50% per la coalizione del centrodestra, che ha scacciato via l’ipotesi ballottaggio, fastidiosamente nell’aria intorno al nuovo primo cittadino per l’intero pomeriggio.
4620 voti (50,12%) per Esposito, in grado così di condannare Paola Benigni alla sconfitta in seguito ai 3341 voti ricevuti (36,25%). Una giornata di spogli subito complicata, invece, per Fabio Gualandris, che con la sua lista civica Gente Comune ha immediatamente perso di vista gli altri due contendenti.
Con un totale di 1256 consensi (13,63%), Gualandris si dice comunque ottimista per il futuro, considerando queste elezioni come un primo passo significativo: “Con le amministrative si compie un’importante tappa di Gente comune. Nel nuovo Consiglio comunale ci auguriamo d’incontrare persone aperte a un dialogo costruttivo, di maggioranza e di opposizione, per il bene del nostro paese. Ritengo positivo il bilancio di questa nostra prima esperienza politica, mi ha commosso l’impegno di molte persone a sostegno di un progetto ambizioso basato su servizio, rispetto, cura e partecipazione. La scommessa è vinta, ma andiamo avanti, piantiamo semi di speranza che porteranno frutti buoni, prepareranno un futuro migliore per tutti”.
Un Albino che mostra comunque segnali negativi a livello di affluenza, con un calo dell’8% dalle elezioni di cinque anni fa. Infatti, nelle giornate dell’8 e 9 giugno 2024, la percentuale di affluenza è stata del 61,87%, con 9.510 votanti su un totale di 15.372 elettori. Il 26 maggio 2019, invece, i votanti furono 10.569, ovvero il 69,70%. In quell’occasione stravinse Fabio Terzi con la Lega, raccogliendo il 68,24% dei voti a discapito dell’allora avversaria Simonetta Rinaldi, ferma a 31,76%.
Una scheda contestata, 195 schede nulle e 97 schede bianche: la Lega vince nuovamente e si risiede sulla poltrona di Albino per altri cinque anni. Questa volta a guidare l’amministrazione sarà il giovane volto di Esposito, umilmente grato a Terzi per il bel lavoro svolto nell’ultimo decennio da sindaco. Ora toccherà a lui portare avanti i progetti di questo grande paese, cominciando da subito a lavorare sui vari punti indicati nel programma elettorale.
Il centrodestra è sempre più forte ad Albino e, a dimostrarlo, è un primato storico sancito in queste elezioni. Ad Albino, in una corsa a più di due candidati, non era mai capitato che uno di loro vincesse al primo turno, senza affrontare il ballottaggio. Giornata storica quindi per il centrodestra, ancora una volta al centro del paese albinese, ormai diventato una roccaforte della Lega.
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