L'attesa è finita, il countdown è terminato: nella Bergamasca, come in tutta Italia, sono finalmente arrivate le elezioni. Oggi, sabato 8 giugno, e domani, domenica 9, gli elettori bergamaschi sono chiamati alle urne per eleggere i nuovi membri del Parlamento europeo e rinnovare 164 amministrazioni comunali.
I seggi apriranno alle 15 di oggi e rimarranno aperti fino alle 23; domenica i cittadini possono recarsi alle urne dalle 7 del mattino fino alle 23. Domenica sera, pochi istanti dopo la chiusura delle votazioni, inizierà lo spoglio delle elezioni europee. Le prime percentuali dei partiti dovrebbero uscire già in nottata.
Per quanto riguarda le amministrative, come noto, sono 164 i Comuni della provincia di Bergamo interessati da questa pesante tornata elettorale. Sette di questi arrivano alle elezioni senza avere al comando il sindaco designato nel 2019: Ambivere, Pagazzano e Comun Nuovo sono stati commissariati per dimissioni della maggioranza dei consiglieri; a Lenna, Onore e Scanzorosciate dallo scorso anno sono in carica i rispettivi vice-sindaci dopo l'elezione dei primi cittadini in Consiglio regionale; anche a Selvino è subentrato il secondo in carica a causa della tragica morte del giovane sindaco Diego Bertocchi.
Cinque sono i Comuni che superano la soglia di 15.000: il capoluogo Bergamo (119.476), Albino (17.492), Dalmine (23.241), Romano di Lombardia (20.613) e Seriate (25.169). 39 invece i paesi che si attestano tra i 5.000 e i 15.000, mentre i restanti 120 hanno una popolazione inferiore ai 5.000 abitanti. Il Comune con meno elettori è Cassiglio, che conta 111 abitanti e 87 elettori.
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I cittadini alle urne riceveranno una scheda grigia per le elezioni europee e una scheda azzurra per le elezioni amministrative (se residenti in uno dei 164 Comuni che sono inclusi nella tornata). Per le operazioni preliminari al voto i presidenti e gli scrutatori si insedieranno nei seggi a partire dalle 9 del mattino.
Elezioni Europee
Per quanto riguarda le elezioni europee ogni elettore può votare per una sola lista, tracciando un segno sul simbolo della lista prescelta. Se l’elettore traccia un segno su più contrassegni di lista, il voto è nullo. I cittadini possono inoltre esprimere un massimo di tre preferenze verso i candidati della lista votata, purché di sesso diverso. Nelle liste rappresentative di minoranze linguistiche potrà essere espressa una sola preferenza verso un solo candidato.
In questa turnazione europea per la prima volta sono ammessi in via sperimentale a votare gli studenti fuori sede, i giovani che si trovano per motivi di studio in un comune di una regione diversa da quella del comune di iscrizione elettorale (per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data delle elezioni europee).
Per gli studenti fuori sede sono previste due modalità di voto. La prima riguarda i casi in cui essi sono domiciliati in un Comune che si trova nella stessa circoscrizione elettorale del Comune di residenza: questi potranno votare nelle sezioni ordinarie del comune di temporaneo domicilio. Parliamo degli studenti fuori sede residenti nelle regioni della Circoscrizione Italia Nord Occidentale (Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria) che hanno presentato la domanda agli uffici di iscrizione elettorale entro il 5 maggio 2024. A Bergamo ha richiesto di votare un'unica studentessa di origine ligure. Sono state presentate anche 34 richieste da parte di studenti, elettori nella Bergamasca, domiciliati nelle regioni sopra indicate, per votare nel loro comune di domicilio.
La seconda modalità invece riguarda i casi in cui lo studente è domiciliato in un Comune localizzato in una circoscrizione elettorale diversa da quella a cui appartiene il Comune di residenza: i fuori sede, previa richiesta nei termini previsti, potranno votare in sezioni speciali istituite nel comune capoluogo della regione alla quale appartiene il comune di domicilio. Il voto sarà espresso per le liste e i candidati della circoscrizione elettorale del Comune di residenza. Ai Comuni bergamaschi sono arrivate in tutto 177 richieste di voto fuori sede da parte di studenti bergamaschi che studiano in Regioni rientranti in altre circoscrizioni elettorali.
Nella provincia di Bergamo, per le elezioni europee, gli aventi diritto al voto sono 880.727, di cui 435.956 uomini e 444.771 donne, suddivisi in 977 sezioni elettorali, di cui 8 ospedaliere. Sono ben 73 i Comuni (su 243) che hanno un'unica sezione. Le città con il maggior numero di sezioni sono Bergamo (103), Treviglio (27), Seriate (22), Dalmine (19), Albino (17), Romano di Lombardia e Caravaggio (15).
Il capoluogo, naturalmente, è il Comune con il maggior numero di elettori, con 93.025 aventi diritto al voto, di cui 43.845 uomini e 49.180 donne. A Bergamo l’elettore più anziano è una donna, nata nel 1917, mentre gli elettori più giovani sono cinque ragazzi (tre femmine e due maschi) che compiranno 18 anni proprio domenica 9 giugno (sono ammessi a votare i cittadini che raggiungono la maggiore età nel "giorno della votazione", e questi possono recarsi alle urne anche da 17enni sabato 8).
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Elezioni amministrative
Discorso diverse per le Amministrative, in cui il sistema di voto cambia a seconda che si tratti di un Comune con popolazione superiore (o inferiore) alla soglia dei 15.000 abitanti.
Nel primo caso, quando la soglia non viene superata, ogni candidato sindaco è collegato a una sola lista di candidati consiglieri, per cui l’elettore può tracciare un segno sul simbolo della lista o sul nominativo del candidato sindaco ed il voto è valido sia per il sindaco che per la lista. Il cittadino può anche esprimere una preferenza verso un candidato consigliere della lista votata nei comuni fino a 5.000 abitanti, due preferenze - per candidati di sesso diverso - nei comuni con popolazione compresa tra 5.000 e 15.000 abitanti.
Alla carica di sindaco sarà eletto il candidato che riceverà il maggior numero di voti. Solamente nel caso di assoluta parità si procederà al turno di ballottaggio, previsto per domenica 23 e lunedì 24 giugno.
Nei Comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti, i vari candidati possono essere invece collegati ad una o più liste. Il cittadino potrà: tracciare un segno di voto sul simbolo della lista dando il suo voto sia al sindaco sia alla lista; tracciare il segno di voto solo sul nominativo di un candidato sindaco ed il voto sarà così valido solo per il sindaco; tracciare un segno di voto sul nominativo di un candidato sindaco e un altro segno di voto sul simbolo di una lista non collegata a quel candidato ('voto disgiunto') ed il voto sarà così valido sia per il candidato sindaco che per la lista.
I residenti possono anche esprimere due voti di preferenza per candidati consiglieri della lista votata purché di sesso diverso. Se nessun candidato sindaco ottiene la maggioranza piena si procede a un turno di ballottaggio fra i due candidati che hanno ottenuto al primo turno il maggior numero di voti (previsto sempre domenica 23 e lunedì 24 giugno).
Nei 164 Comuni chiamati alle urne nella tornata elettorale, gli elettori sono 605.166, dei quali 305.681 donne e 299.485 uomini, suddivisi in 654, di cui 5 ospedaliere, 11 seggi speciali, 28 seggi volanti e 1 luogo di detenzione. Il Comune con più elettori è Bergamo con 50.568 donne e 45.365 uomini, per un totale di 95.933 elettori.
In 46 Comuni si voterà per un’unica lista: di questi sono 4 (Almenno San Bartolomeo, Brembate, Pedrengo e Villa d’Almè) quelli che superano i 5.000 elettori. I Comuni con una sola sezione sono 48.
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