• Abbonati
Amministrative 2024

A Tavernola Bergamasca si candidano il sindaco uscente Joris Pezzotti e Roberto Martinelli

I cittadini dovranno scegliere se riconfermare la fiducia a Joris Pezzotti della lista "Tavernola al futuro", in corsa per il secondo mandato, oppure votare Roberto Martinelli, capogruppo di minoranza, candidato sindaco della lista "Tavernola a centro"

Tavernola Bergamasca. A Tavernola Bergamasca i cittadini dovranno scegliere se riconfermare la fiducia a Joris Pezzotti della lista “Tavernola al futuro”, in corsa per il secondo mandato, oppure votare Roberto Martinelli, capogruppo di minoranza, candidato sindaco della lista “Tavernola a centro”.

Joris Pezzotti, 64 anni, imprenditore nel settore nautico in pensione, con una lunga esperienza in consiglio Comunale, prima come componente di minoranza, poi come vicesindaco e assessore Ambiente e Territorio e, in questo ultimo quinquennio, con il ruolo di sindaco, si ripropone per il secondo mandato con tre consiglieri uscenti e alcuni nuovi candidati. La linea seguita sarà quella della continuità per portare a termine opere pubbliche e progetti già avviati su vari fronti, con particolare attenzione al turismo.

“Fino a qualche anno fa non avevamo posti letto a Tavernola. Oggi, grazie soprattutto all’evento The Floating Piers, ce ne sono un centinaio tra B&B e case vacanze. Per incentivare le visite a Tavernola continueremo nel percorso di valorizzazione di Villa Elena con la sua apertura al pubblico e svilupperemo l’itinerario del Romanino. Bisognerà anche aumentare i parcheggi in aree vicine al centro e potenziare i servizi di trasporto pubblico, necessari ai turisti, ma anche a tutti noi”. Tra gli obiettivi del prossimo mandato Pezzotti ci sono anche iniziative dedicate ai giovani e la manutenzione e cura del territorio.

Anche lo sfidante, Roberto Martinelli, 32 anni, tecnico specializzato in un’azienda metalmeccanica e membro della Pro Loco, ha una lunga esperienza politica, iniziata a 22 anni con l’amministrazione di Filippo Colosio. Martinelli si presenta alla guida della lista Tavernola al centro con a fianco i consiglieri di minoranza uscenti Roberta Manenti e Pasquale Fenaroli (cinque anni fa candidato lui stesso a primo cittadino), due ex consiglieri del mandato Filippo Colosio e un gruppo di volti nuovi.

“Porteremo avanti opere pubbliche ferme da troppi anni per le quali sennò rischiamo di perdere contributi già ricevuti, come il tratto della ciclopedonale di Gallinarga e l’area ex-Berta – dice Martinelli -. Ci occuperemo della cura e pulizia di strade, mulattiere e del cimitero e della manutenzione straordinaria degli edifici comunali e delle nostre strutture sportive e promuoveremo interventi mirati e monte e a lago per valorizzare il nostro territorio e sviluppare il turismo”.

“In generale – aggiunge Martinelli – sarà importante una maggiore collaborazione con i Comuni vicini per una progettazione condivisa che risulterà importantissima per accedere ai finanziamenti pubblici”.

Per il futuro sindaco, all’indomani delle elezioni, le priorità saranno tre: intervenire sulla strada verso la frazione Bianica in prossimità del Ponte del Diavolo, reintegrare l’organico mancante negli uffici comunali e monitorare e mitigare il rischio frana del Monte Sesano, che pur con velocità modesta continua a muoversi. Un altro tema centrale per l’amministrazione e per il futuro di Tavernola sarà la riapertura di un tavolo di confronto con Regione Lombardia, Ministero dell’Ambiente e proprietà per riqualificare e riconvertire l’area industriale della Cementifera: un’area di circa 50mila metri quadrati, con un terzo delle strutture attualmente inutilizzate per le quali l’amministrazione ha chiesto alla Regione l’abbattimento. Oggi al problema dell’inquinamento e quindi di salute dei cittadini, si uniscono la frana dietro l’impianto, che impedisce l’utilizzo di esplosivi nell’escavazione e disincentiva investimenti importanti sulla fabbrica, e un numero limitato di dipendenti: meno di 70 di cui solo 16-17 di Tavernola, a detta dell’amministrazione. Fattori che potrebbero rendere l’opzione di riconvertire l’area più concreta. Nel frattempo i nuovi amministratori dovranno mantenere alta l’attenzione per scongiurare l’uso da parte della fabbrica di combustibili da rifiuti.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI