Seriate, Gabriele Cortesi: “Soddisfatti della campagna elettorale”

A poche ore dalle elezioni dell’8 e 9 giugno, Gabriele Cortesi, il candidato sindaco di Seriate, vive questi momenti con impegno e serenità, forte dei suoi quindici anni di esperienza amministrativa. Nonostante la pressione e lo stress della campagna elettorale, il candidato rimane fiducioso, consapevole che la narrazione del suo percorso e il lavoro svolto fino ad ora possano influenzare positivamente l’elettorato.

Le aspettative per il giorno delle elezioni sono semplici ma chiare: ottenere un giudizio positivo da parte della cittadinanza sia per le prospettive future che per il passato. “Credo di essere una persona molto conosciuta e questo può essere una cosa positiva – afferma Cortesi -. Penso di aver lavorato bene e che la gente possa riconoscerlo”. La notorietà del candidato, maturata attraverso un costante impegno nella comunità, è vista come un punto di forza, poiché la gente riconosce il valore del suo operato.
Il programma elettorale è descritto come pragmatico e concreto, con un impegno che si estenderà oltre il giorno delle elezioni.
“Qualora diventassi sindaco, sicuramente il giorno dopo comincerebbe di nuovo un’attività sul territorio, nel territorio, con il territorio, per costruire una Seriate che sia sempre più bella, sicura, solidale e attenta all’ambiente”.

Guardando indietro alla campagna elettorale, il candidato si dichiara pienamente soddisfatto. “Ho improntato una campagna incentrata sul mio programma elettorale e sulle ambizioni della coalizione che mi sostiene, senza cercare scontri inutili con la mia competitor”. Il focus è stato mantenuto su messaggi positivi e propositivi, evitando critiche e messaggi distruttivi riguardo alle opinioni degli avversari.

In questo momento cruciale, il candidato sindaco di Seriate affronta le ultime fasi della campagna elettorale con determinazione e serenità, confidando che il suo operato e il suo impegno concreto per il futuro del comune siano riconosciuti e apprezzati dagli elettori. Conclude dicendo: “I seriatesi si meritano risposte efficaci e concrete”.