“Lo Scudetto è un sogno dei tifosi, noi pensiamo alla nostra identità”. Luca Percassi dal palco del Festival della Lega Serie A di Parma risponde così a chi desidererebbe un’Atalanta con ambizioni di tricolore. Piedi per terra, insomma.
“Ci abbiamo mai pensato? Pochi giorni fa abbiamo festeggiato i 14 anni di ritorno in società di papà” ricorda l’amministratore delegato nerazzurro, “eravamo in Serie B ed il nostro obiettivo era rimanere per 10 anni di fila in Serie A, cosa che non era mai capitata all’Atalanta in tutta la sua storia. Dobbiamo continuare a ragionare così, perché abbiamo questa identità. Sappiamo quale è la nostra dimensione, quale è la nostra realtà”.
“Sognare non costa nulla”, aggiunge, “ma dobbiamo essere ben consapevoli e concreti che quello che abbiamo conquistato è grazie al grande lavoro svolto. Non abbiamo mai annunciato nessun risultato se non fare il meglio per questa società. Certe cose è giusto lasciarle ai sogni dei tifosi, noi abbiamo una grande responsabilità”.
Percassi ha poi guardato indietro, alla stagione appena conclusa: “Oltre ogni aspettativa – ammette – la vittoria in Europa League è stata meritata sul campo, ci abbiamo creduto mano a mano, ma è stato inaspettato. Siamo una società medio-piccola e tornare in Champions è straordinario: siamo contenti che realtà simili a noi come il Bologna abbiano fatto grandi risultati”.
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