Testa a testa importante a Piario, con una corsa a due che mancava dal 2009, quando il sindaco uscente Pietro Visini venne eletto per la prima volta. Fu confermato per due mandati consecutivi, in entrambi i casi come unico candidato in campo. Cinque anni fa si recarono alle urne 615 cittadini su 898 aventi diritto, un’affluenza del 68,5%. Alle prossime elezioni amministrative, Piario si ritroverà a scegliere tra due liste: “Piario in Testa”, capitanata da Francesco Zanotti, e “Bene comune” di Ivan Colombo. La novità è rappresentata dalla lista civica “Piario in testa”, che candida a sindaco Francesco Zanotti, il quale sfiderà la continuità di Ivan Colombo.
Zanotti, facente parte dell’Amministrazione comunale uscente, è stato assessore alle Politiche giovanili, Biblioteca e Rapporti con le associazioni: incarico poi revocato dal sindaco Pietro Visini. Il 26enne è rimasto comunque consigliere comunale. In questi anni è stato anche uno dei giovani amministratori dell’Alta Val Seriana, capace di dar vita al forum permanente per le politiche giovanili. Impegnato nel sociale, è presidente dell’ASD Piario (l’Associazione Sportiva Dilettantistica) e volontario della Croce Rossa Alta Val Seriana. Tanti i temi presenti nella lista “Piario in Testa”, tra cui il problema scolastico, la realizzazione di opere pubbliche consone alla comunità, l’assistenza agli anziani, alle persone e alle famiglie fragili. Importante anche il progetto riguardante il turismo ecologico, tema a cuore del giovane candidato sindaco, il quale vede nella Pineta della Selva un luogo ideale per passeggiare nella natura.
Dall’altro lato troviamo l’esperienza ventennale in passate amministrazioni di Ivan Colombo, 52 anni, che attualmente si occupa della progettazione di impianti elettrici. È stato in amministrazione comunale con il gruppo del sindaco uscente Pietro Visini come vicesindaco, assessore e consigliere comunale. Al centro del suo programma elettorale c’è indubbiamente l’attenzione ai problemi scolastici, oltre che la volontà di costruire una sala studio per i giovani scolari. Nelle vicinanze dell’ospedale Locatelli, Colombo pensa inoltre ad una costruzione che possa ospitare un bar e un B&B, con alcune stanze per ospitare i familiari dei ricoverati provenienti da lontano.
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