Treviolo. Per la prima volta nella storia delle elezioni amministrative di Treviolo il centrodestra unisce le proprie forze nel tentativo di raggiungere il governo del paese e sovvertire la decade di Pasquale Gandolfi. A capitanare la formazione ‘Uniti per Treviolo’ è la candidata sindaca Romina Liuzza, alla sua prima apparizione in questa veste.
“È stata una scelta sulla quale ho riflettuto – specifica Liuzza-, tanto da sentire dentro di me un dovere morale e civile. Da giornalista, raccoglievo le polemiche della gente, per questo ritengo che questa sia un’occasione per dare una continuità. Ho scelto il centrodestra in quanto condivido certi principi e valori”.
Un programma elettorale molto ricco e attento alle frazioni, all’interno del quale spicca sicuramente il capitolo sicurezza: “Serve una modifica per quanto riguarda gli accessi al Parco Callioni alla Roncola, soprattutto in concomitanza con il periodo estivo; l’idea è quella di inserire ad esempio parcheggi a pagamento. Mi piacerebbe avere un importante dialogo con le forze di polizia, per attuare dei controlli con cani o a cavallo, dimostrando così un maggior attaccamento al territorio e un’efficace salvaguardia. Necessario anche trovare una via di uscita per quanto concerne il centro storico di Curnasco, aspetto molto sottovalutato e davanti al quale abbiamo la necessità di dare risposte concrete”.
Proposte variegate che toccano diversi punti critici che caratterizzano Treviolo: si passa dalla possibilità di creare un ufficio comunale a Curnasco, alla formazione di un’area feste “Stile Edonè” indirizzata ai più giovani, arrivando alla valutazione di una nuova Cittadella dello Sport e concludendo con l’intenzione di realizzare una nuova passerella che colleghi il, già citato, parco della Roncola con la sponda opposta.
“Il nostro programma – prosegue la candidata – è concreto e tiene conto delle necessità della collettività. Abbiamo parlato molto con le associazioni locali e i cittadini, per questo il nostro desiderio è quello di far vivere a pieno un territorio che appare dormiente”.
Tra le altre idee estrapolate dal programma è presente la regolamentazione dei parcheggi all’interno dei centri storici, un’efficace interlocuzione con la Provincia per la sicurezza delle strade di proprietà provinciale e la realizzazione di un percorso ciclopedonale che costeggi la strada ‘Vicinale Lungo Serio’, che connette Treviolo con Curno, portando in direzione ospedale.
All’interno della lista ‘Uniti per Treviolo’ sono presenti sia volti noti alla politica paesana, come l’ex sindaco Masper e l’ex assessore Zanchi, ma anche persone, in particolare giovani, che si affacciano per la prima volta a questa dimensione. Figurante nella lista anche una ragazza residente a Bergamo ma cresciuta a Treviolo. “Il desiderio di questa lista – continua Liuzza – sta nel voler fare lavorare la squadra in maniera quanto più coesa possibile. In tal caso introdurremo la figura del garante, annesso all’assessore e in grado di fare da intermediario con i cittadini, introducendoli anche al dibattito politico”.
La formazione a sostegno di Liuzza è composta da 10 uomini e 6 donne: Gabriele Biava, Gianfranco Masper, Fabiano Zanchi, Luca Aleotti, Patrick Bonacina, Stefano Bonacina, Simone Cerea, Angelica de Vito, Filippo Mangili, Graziano Manzoni, Francesca Piazzoni, Alessia Ranucci, Marta Roncali, Matteo Rubini e Manuela Scavo.
È prestigioso fare qualcosa di concreto per la cittadinanza; mi sento molto motivata e pronta a valorizzare le richieste dei cittadini, i quali sono stanchi di affrontare certe criticità. Pensare che a Treviolo ci sia un solo parco per i cani è vergognoso, per non parlare della realizzazione della pista ciclopedonale sul viale Europa, un’azione imprudente e pericolosa”.
commenta