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Verso il voto

Il sottosegretario Perego a Bergamo per Pezzotta: “Sicurezza e difesa fondamento di ogni società”

Forte il sostegno del membro del Ministero della difesa al candidato del centrodestra, condividendo un’idea fatta di maggiori controlli, più vivibilità e la riattivazione di ‘Strade Sicure’

Bergamo. La sicurezza è ormai centralissima nel dibattito elettorale a Bergamo, tanto da diventare uno dei primi argomenti di scontro. A tal proposito è intervenuto anche il sottosegretario di Stato al Ministero della difesa, Matteo Perego, in un incontro a sostegno del candidato sindaco Andrea Pezzotta.

Sicurezza e difesa sono sinonimi di libertà – esordisce Pezzotta -. Il tema è centrale perché è stato scelto dai cittadini di Bergamo che manifestano la volontà di cambiare impostazione e per questo ci stiamo già muovendo. Vogliamo avere un approccio pragmatico, per farlo è necessario stabilire le relazioni importanti con il Governo, avendo l’intenzione di passare, subito dopo, in fase operativa per operare la svolta. I cittadini chiedono anche che gli studenti non debbano aggiungere, al loro carico emotivo e di studio, la paura di essere rapinati; è una cosa inaccettabile e faremo tutto quello che è in nostro potere. Ci stiamo preparando già oggi per partire così dal primo giorno di amministrazione”.

Sono tanti, ormai, gli episodi di furti e violenze nelle strade centrali e nei luoghi simbolo della città, dalla stazione al Piazzale degli Alpini, passando per la zona di Porta Nuova e il centrodestra si dimostra alquanto esasperato, definendo il tema sicurezza come: “Il vero fallimento in questi dieci anni di amministrazione Gori – sottolinea Stefano Benigni, deputato di Forza Italia -; si tratta di un problema che il Comune non ha mai voluto gestire da protagonista. Sono decine gli episodi che si sono susseguiti, soprattutto negli ultimi mesi, per questo la nostra amministrazione porrà al centro questo tema. Tolleranza zero e se necessario chiederemo la riattivazione di ‘Strade sicure’ con l’esercito”.

 

perego bergamo pezzotta

 

Un vero e proprio tallone d’Achille per il centrosinistra, a detta dei sostenitori di Pezzotta, come ha analizzato anche Perego: “Non è un caso che le città governate dal centrosinistra abbiano problemi di sicurezza. La stazione è il biglietto da visita della città e anche Bergamo deve averne una in grado di accogliere. Il tema centrale è la cultura della difesa: il sindaco deve valorizzare questo problema e affrontarlo, senza delegare le responsabilità allo Stato. Sicurezza e difesa sono un fondamento di ogni società. È necessario garantire la pena a chi commette reati. Vediamo fenomeni di violenza acuirsi e l’impegno è quello di sostenere le amministrazioni, con la consapevolezza che non siano temi da rinviare”.

Per quanto riguarda l’operazione di sostegno ‘Strade Sicure’, sono ben 6mila le unità dislocate in tutta Italia, 800 delle quali schierate nelle stazioni, con l’obiettivo di contrastare la criminalità, tramite un dispiegamento maggiore di forze dell’ordine, tra le quali anche presidi militari.

“Siamo chiamati ad un voto importante anche in Europa – continua Perego -, perché dobbiamo rafforzare la forza del nostro Continente. Gli attacchi alle navi mercantili hanno conseguenze anche su Bergamo, che è una grande esportatrice di prodotti, così come le minacce sulla rete internet. Le ricette ci sono, basta avere voglia di fare. Si possono risolvere i problemi sulla sicurezza, partendo anche a punire i crimini minori, prevenendo così altre situazioni: si chiama cultura della sicurezza”.

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