Torre Boldone. Stava tornando dal veterinario insieme al suo cagnolino, aveva appena parcheggiato l’auto e stava per varcare la soglia di casa quando è stata avvicinata da una donna con una banale scusa. Chiedeva di una signora, Maria, dalla quale sarebbe dovuta andare per svolgere dei lavori di pulizie. Nei dintorni non c’era nessuna Maria, ma poco importa. Quei modi gentili e l’aspetto curato erano solo un pretesto per avvicinarsi e confondere la vittima: un’anziana di 74 anni che nel giro di pochi secondi – il tempo di un bacio e un abbraccio per ringraziarla dell’attenzione – si è ritrovata senza l’orologio d’oro che portava al polso. Valore, circa mille euro.
È successo martedì (4 giugno) in via Donizetti a Torre Boldone, intorno alle 12,30. L’anziana, comunque insospettita, si è assicurata che la persona che le si era avvicinata non le avesse sfilato il prezioso collier d’oro che portava al collo, ma quando si è accorta che a mancare era l’orologio era già troppo tardi.
La 74enne, che andrà probabilmente a sporgere denuncia ai carabinieri, si è sfogata raccontando l’episodio sul gruppo Facebook ‘Sei di Torre Boldone se…’, anche per mettere in guardia altre persone da quanto le era appena accaduto. Un utente racconta che a un’altra persona anziana, sua parente, era successa la stessa cosa un paio di mesi fa, vicino a una fermata della Teb: “Anche a lei hanno rubato l’orologio, ma nel suo caso si trattava di due uomini che l’hanno seguita quando è scesa dal tram. Fatto denuncia, ma ormai era tardi. Stiamo attenti”.
A confermare l’episodio è Valter Acerbis, consigliere comunale di Torre Boldone che conosce personalmente la 74enne raggirata. “È molto arrabbiata e delusa per quanto successo – dice -. In questi anni abbiamo dedicato moltissima attenzione al tema della sicurezza – aggiunge -. Penso ai Vot (l’associazione dei Volontari Osservatori del Territorio, ndr) che ho la fortuna di coordinare e che ogni settimana dedicano molte ore per migliorare la sicurezza dei cittadini, collaborando fattivamente anche con le forze dell’ordine. È ovvio, però, che non è possibile arrivare ovunque”. La zona, fa notare il consigliere, è comunque presidiata da telecamere. “Speriamo possano essere utili a identificare il colpevole”.
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