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La lettera

Piercing e burocrazia: “La mia vittoria contro il Comune di Seriate”

L'Amministrazione comunale ha bloccato l'apertura a pochi giorni dall'inaugurazione perché ha ritenuto che l'attività non fosse decorosa per il centro storico. Il Tar ha dato ragione alla piercer

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di una lettrice che racconta il complesso iter per poter aprire un negozio di piercing a Seriate. Il Tar le dà ragione ed ora ha finalmente avviato la sua attività.

Ciao, mi chiamo Sara e sono una piercer professionista da 11 anni. Nel 2020 ho realizzato il mio sogno di aprire uno studio a Seregno, il primo in Lombardia dedicato esclusivamente al body piercing: il Kora Body Piercing.

Nell’estate del 2023, ho deciso di espandere la mia attività e di aprire un nuovo punto vendita nella bergamasca. Dopo mesi di ricerche, ho trovato il locale perfetto: un negozio meraviglioso in una corte privata di Seriate.

Ho investito tempo e risorse per ristrutturare il locale e allestirlo per poter lavorare. A pochi giorni dall’apertura, però, ho ricevuto una doccia fredda: il Comune di Seriate mi ha negato la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) perché, secondo loro, un negozio di piercing “non è decoroso” per il centro storico.

Era assurdo! Come può un’attività artigianale come la mia essere considerata indecorosa? Per di più, la variante al PGT che vietava la mia attività non era stata pubblicata sul Gazzettino, quindi non potevo saperlo.

Non mi sono arresa. Ho deciso di fare ricorso al TAR di Brescia, certa che la mia fosse una battaglia giusta perché discriminatoria e senza motivazioni. Dopo mesi di attesa, finalmente è arrivata la sentenza: il TAR ha annullato il divieto del Comune e ha riconosciuto il mio diritto di aprire il negozio!

È stata una vittoria importante, oltre che dal punto di vista personale, ho trovato rincuoranti le parole del tribunale: “L’esigenza (del Comune) di tutelare l’attrattività dell’area, è parimenti inutilizzabile, in quanto stabilisce delle gerarchie tra le attività economiche senza alcun fondamento. Anche in questo caso, è il mercato, e non l’amministrazione, che deve premiare le attività economiche maggiormente in grado di intercettare le esigenze dei clienti e dei turisti. Non spetta comunque all’amministrazione esprimere giudizi di valore sulle varie imprese”.

Finalmente posso aprire il mio nuovo studio di piercing a Seriate e portare la mia passione per questa arte anche nella bergamasca. Sono sicura che il mio negozio contribuirà a rendere la città ancora più vivace e interessante.

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