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Verso il voto

Castro, Foresti lascia dopo 20 anni. I due candidati sindaco sono Gotti e Carizzoni

Punti centrali di "Castro: la forza delle idee" la viabilità e la sicurezza; "InCastro" punta invece sulla riapertura dell'anfiteatro della Rocca e su un ponte tibetano per attirare turisti

Castro. Castro, sull’alto lago d’Iseo, è pronta ad avere una nuova amministrazione. Mariano Foresti, primo cittadino uscente, dopo 20 anni da sindaco (e 5 da vicesindaco), non si ricandida. A sfidarsi per la guida del paese sono Patrizia Carizzoni e Giorgio Gotti, entrambi nomi conosciuti in paese.

Gotti, 53 anni, consigliere della maggioranza e coordinatore del gruppo comunale di Protezione Civile, si candida alle elezioni comunali dell’8 e 9 giugno nel segno della continuità con la lista “Castro: la forza delle idee”. Al suo fianco ci sono l’attuale vicesindaco e assessora ai Servizi sociali Sonia Casu, la consigliera di maggioranza Clio Bonadei, due ex consiglieri e alcuni candidati alla prima esperienza amministrativa.

Il programma punta soprattutto sui servizi sociali. “Ci sono tra i giovanissimi una serie di nuove fragilità legate al lockdown, all’uso prolungato dei device e la connessione costante ai social. Vogliamo promuovere incontri con esperti della Comunità Montana e con educatori dell’oratorio, per cercare strategie comuni d’intervento. Inoltre vogliamo creare un servizio di orientamento legale gratuito di supporto agli anziani nelle pratiche digitali che li mettono in difficoltà, come la creazione dello Spid. Manterremo le iniziative a sostegno dei nuovi nati, la “box di benvenuto”, e “Nidi gratis”, a sostegno delle famiglie a basso reddito in collaborazione con la Comunità Montana e i Comuni vicini. Proseguirà lo spazio compiti in biblioteca e si attiveranno progetti formativi con le scuole, che coinvolgeranno i più giovani. In ambito turistico la collaborazione con Visit Lake Iseo ci vede partecipi attivamente”.

Un altro punto centrale nell’agenda di Gotti è la circolazione delle auto. “Dopo il cedimento della strada a Lovere è necessario lo studio di una viabilità di emergenza alternativa su Castro. Occorre anche capire e risolvere le problematiche viabilistiche a Poltragno, in particolare quelle connesse all’uscita sulla rotonda di via Nazionale. Di non minore rilevanza anche l’implementazione del servizio di videosorveglianza per tutelare i cittadini e scoraggiare i furti”.

 

giorgio gotti castro
Giorgio Gotti

 

Patrizia Carizzoni, 62 anni, da poco in pensione, candidata sindaco della lista InCastro, è il nome nuovo. Per lei sarà la prima esperienza politica, ma si presenta forte della
conoscenza diretta della macchina amministrativa consolidata in 40 anni di lavoro nei Comuni, prima a Rogno e poi a Pianico.

La prima azione, se i cittadini le daranno la fiducia, sarà “incontrare e cercare di coinvolgere le associazioni e le realtà che operano in paese per definire le linee di collaborazione reciproca in campo turistico, ambientale, ma soprattutto sociale. Abbiamo costruito un programma che mira a ricostruire il senso di comunità che ha
sempre caratterizzato Castro e negli ultimi anni si è affievolito. Vogliamo creare l’albo del volontariato, che valorizzerà le persone che hanno tempo libero e voglia di mettersi a disposizione per rendere il paese più curato e più vivo. Mi piace molto l’idea di un Comune che sia fatto da tutti. Manterremo i servizi sociali e rivedremo gli orari e i servizi della biblioteca perché ritorni ad essere un luogo di incontro e il motore organizzativo di iniziative e visite culturali ai musei e alle città. Tengo molto anche alla creazione dell’archivio storico del paese e al prolungamento dell’orario della scuola dell’infanzia per aiutare le giovani famiglie. Sarebbe una bella conquista. E poi ci sarà tolleranza zero sui rifiuti”.

In tema di sovracomunalità Carizzoni ha una visione precisa: “Siamo un paese piccolo e dobbiamo avere rapporti con i Comuni vicini, ma dobbiamo far crescere la nostra
comunità per avere una voce nelle questioni importanti. Non voglio che Castro si limiti a mettere i soldi”. Tra i punti distintivi del programma di Carizzoni anche la valorizzazione dell’anfiteatro alla Rocca del Paese, una struttura per gli eventi con vista panoramica sul lago, da anni inagibile perché non a norma “Cercheremo di capire quali sono i problemi per metterlo in uso”; e il progetto di un ponte tibetano, una passerella a sbalzo in acciaio e vetro sopra il lago, nella zona lido di Castro “per ora è un’idea – dice Carizzoni- verificheremo se il luogo si presta per quanto riguarda i vincoli urbanistici e se l’opera è sostenibile dal punto ambientale, sarebbe una grande attrattiva per il paese”.

Intanto, alla presentazione pubblica di Gotti e della sua lista è ritornato sul tavolo, dopo tanti anni, il tema dell’unione dei comuni di Castro e Lovere, una Lovere che negli ultimi anni ha perso un numero significativo di abitanti.

 

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Patrizia Carizzoni

 

La carta d’identità di Castro

Numero abitanti: 2394
Livello del mare: 200 m
Santo Patrono: San Giacomo
Sindaco uscente: Mariano Foresti
Candidati: Giorgio Gotti, Patrizia Carizzoni

 

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