Val Brembilla, sfida a tre dopo il doppio mandato Zambelli

Val Brembilla. Una sfida a tre, dopo il doppio mandato di Damiano Zambelli, tra due ingegneri ed un architetto, che i prossimi 8 e 9 giugno concorreranno alla carica di sindaco di Val Brembilla. Candidato dalla lista “Val Brembilla nel Cuore” (che sostiene da due mandati il sindaco uscente) è Marcello Carminati, imprenditore ed ingegnere gestionale, 50 anni, attuale assessore allo Sviluppo Economico e all’ecologia.

“La nostra è una lista storica, che è sempre aperta però all’apporto di nuove persone – spiega Carminati – . In questa tornata, abbiamo otto nuove candidature, che verranno affiancate agli storici, per portare un giusto mix tra idee nuove e competenza ed esperienza nel campo per poter amministrare al meglio”. In programma al primo posto ci sono le politiche a favore delle famiglie. “Per dare continuità e futuro al paese, serve che le famiglie rimangano, anche grazie a servizi efficienti. Abbiamo fatto delle ottimizzazioni in termini di bilancio ed abbiamo deciso di mettere all’interno delle politiche per la famiglia le risorse che siamo riusciti a recuperare. In concreto, ridurremo del 50% il costo a carico delle famiglie del trasporto scolastico e diminuiremo del 30% sia il costo della mensa che il costo della scuola dell’infanzia. Costi che non rimangono a carico del comune perché verranno sfruttate precedenti ottimizzazioni dei costi. Vorremmo dare grande attenzione ai giovani, sia a quelli che decidono di realizzarsi altrove sia a chi vuole trovare in Val Brembilla il proprio equilibrio. Abbiamo all’interno del nostro gruppo Alessandro Salvi, un ragazzo di 21 anni, che, in quest’ambito, seguirà le politiche legate ai giovani e l’istituzione di una specifica commissione giovani. Vorremmo poi dare forma un incontro semestrale con la popolazione, per un incontro aperto e libero. Grande attenzione andrà ad azioni dedicate alle industrie ed al commercio, favorendo anche la creazione di B&B, per intercettare il flusso turistico vallare, ma anche di un punto-vendita condiviso per i produttori del territorio, prendendo in affitto uno stabile in centro, per contrastare lo spopolamento commerciale e promuovere chi produce sul territorio. Vorremmo ascoltare e stimolare le varie realtà industriali presenti sul territorio: come amministrazione cercheremo di potenziare l’ufficio tecnico per andare incontro alle loro esigenze, dando risposte chiare in tempi consoni. Per quanto riguarda la viabilità, in sinergia con Regione e Provincia, entro la fine dell’anno dovrebbe prendere forma il progetto di allargamento dei punti critici sulla strada che sale dai ponti di Sedrina. Altri temi da affrontare saranno la riqualificazione dell’area di Villaggio Europa, limitrofa alle scuole, sviluppata costruendo una bretella, parallela alla Provinciale, che passi in zona scuole, che permetta l’afflusso dei ragazzi in sicurezza, oltre che la costruzione di un centro sportivo, sempre vicino alla struttura scolastica, che possa essere utilizzato dagli studenti, dalle società sportive, ma anche da tutti gli altri abitanti, di diverse fasce d’età”.

Marcello Carminati

Si ricandida anche Cristian Carminati, già capogruppo dell’attuale minoranza consiliare, in questa tornata con la civica “Cittadini Liberi”. Architetto urbanista, 49 anni, Carminati porta la sua precedente esperienza politica all’interno di una lista completamente rinnovata. “Mi presento con un gruppo tutto nuovo, composto da persone che non sono legate ai partiti. Un gruppo che, prima di tutto, crede che sia essenziale migliorare il rapporto con i cittadini, stando tra la gente e ascoltando i suoi bisogni. Puntiamo molto sul welfare, ad esempio con un incentivo alla natalità: pensiamo di dare un contributo una tantum alle famiglie di mille euro per i primi tre anni dei nuovi nati. Un’iniziativa che possa creare attrattività verso il nostro comune a partire dalle giovani coppie, così da donare nuova linfa al saldo demografico. Abbiamo pensato poi ad un “Bonus salute” dedicato agli anziani. Altro punto importante sarà la sistemazione delle strade comunali: vorremmo instaurare un rapporto diretto con Provincia, Ministero dei Trasporti, ed eventualmente le ditte del paese, per cercare di sistemare la strada che sale dai ponti a Gerosa. Per quanto riguarda lo sport, vorremmo realizzare un campo in erba sintetica a Laxolo e sistemare la tribuna. Sempre a Laxolo, vorremmo creare un piccolo laghetto per la biodiversità e da utilizzare come prevenzione per l’incendio boschivo. Per i servizi al cittadino, pensiamo di proporre la presenza di un avvocato in comune che, su richiesta dei cittadini, in appuntamenti fissi, possa esprimere pareri verbali sulle pratiche civilistiche. Sotto l’aspetto turistico, vorremmo riportare il mercato a Gerosa, ridando anche lustro e identità alla zona. Servirà poi creare una zona dedicata allo sport, per riavvicinare i giovani a queste attività.

Cristian Carminati

Welfare, servizi per i giovani e le imprese sono anche nel programma di Ramon Busi, candidato nella lista “Orizzonte Val Brembilla”. Ingegnere civile, 41 anni, Busi guarda ad un cambio di passo, rimettendo il comune al centro della vita quotidiana. “Vogliamo cercare di dare una marcia in più al nostro comune, sviluppandone appieno le potenzialità. Come nuova lista, abbiamo sentito la necessità di un punto di rottura con quello che è stato fatto finora, per cercare di cambiare passo sulle varie problematiche e le opportunità che il nostro paese offre. Vogliamo rimettere il comune al centro della vita quotidiana, visto che per molti, ad oggi, è un’istituzione lontana. Vogliamo cercare di coinvolgere maggiormente i singoli cittadini, così come le imprese, le associazioni e le varie attività presenti sul territorio, nella pianificazione delle attività comunali, per cercare di migliorare la qualità della vita di ognuno. Vorremmo riportare una sorta di equità per quanto riguarda i tributi comunali, che non devono essere visti come un modo per ottenere risorse, ma come mezzo per avere servizi efficienti e non troppo onerosi allo stesso tempo. Vorremmo cercare di implementare i servizi per le famiglie già presenti, ma anche incentivare nuovi nuclei famigliari a trasferirsi nel nostro paese, potenziando servizi pre e post scuola, servizi mensa ed il trasporto, oltre che agevolazioni per chi vorrà aprire nuove attività. È necessaria poi una riqualificazione degli edifici scolastici e degli impianti sportivi, ma anche un’ulteriore valorizzazione dell’area del Padiglione Expo. Serve poi dare un sostegno concreto alle imprese, anche sistemando, tra i vari progetti di recupero, la strada d’ingresso al paese. Un occhio di riguardo andrà anche alle associazioni, che si spendono sempre e con passione a favore di tutta la comunità. Abbiamo in programma tutta una serie di interventi correlati tra loro e programmati sul quinquennio, ad esempio, la messa in sicurezza della strada provinciale in località Capreduzzo ci permetterebbe poi di realizzare un collegamento di mobilità sostenibile per i bambini che vogliono recarsi a scuola o a svolgere le varie attività a piedi da Cà del Foglia fino a Brembilla. Nell’ex Padiglione Expo vorremmo poi sistemare la biblioteca ed il centro anziani, ma anche un centro servizi a favore delle imprese, perché strategicamente è un punto fondamentale per il percorso di mobilità sostenibile che vorremmo realizzare. Vorremmo cercare di cambiare passo, intercettare un cambiamento necessario per Val Brembilla, puntando, prima di tutto, su un welfare territoriale”.