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Verso il voto

Piazza Brembana, la viabilità al centro della sfida tra i candidati sindaci

Stefano Ambrosioni, sindaco uscente, cerca la conferma nel confronto con Gervasoni, espressione dell’attuale minoranza, e Balestra, in lista con Paternoster nella scorsa tornata elettorale

Piazza Brembana. Viabilità, impegno per una maggiore presenza attiva tra gli abitanti e il sogno del traforo del Canto Alto. Questi i temi principali della campagna elettorale a Piazza Brembana, chiamata a scegliere il nuovo sindaco nelle elezioni dell’8 e 9 giugno. Cerca la riconferma Stefano Ambrosioni, sindaco uscente, che nel 2019 era uscito vincitore dal confronto con Bruno Paternoster, ora in lista con Leone Gervasoni. A sfidare entrambi Gian Pietro Balestra, anche lui presente in lista con Paternoster cinque anni fa.

Si ripresenta con la lista civica Piazza in Valle l’attuale sindaco, Stefano Ambrosioni. Vigile del fuoco, 51 anni, Ambrosioni rivendica quanto di buono fatto fino ad oggi. “In questi 5 anni, abbiamo attivato più di 6 milioni di euro di servizi senza accendere un mutuo – spiega Ambrosioni – . Abbiamo recuperato alcune strutture, ma altre opere restano da compiere, come la sistemazione della caserma dei carabinieri (per la quale c’è già un progetto esecutivo per l’efficientamento energetico e l’adeguamento sismico e uno studio di fattibilità per la ristrutturazione completa dell’opera, per 2 milioni e 400mila euro). Vorremmo poi sistemare gli ingressi al paese (quello di via Roma con un protocollo già avviato con il comune di Lenna e la Provincia, mentre per quello di via Aldo Moro bisogna ancora dialogare con la Provincia, perché si tratta di un’opera con un costo di 800mila euro). Abbiamo tre progettazioni già eseguite per quanto riguarda la riqualificazione della zona della stazione (per un milione di euro), una progettazione per il rifacimento di sottoservizi nelle vie centrali del paese e una per la rivitalizzazione del rifacimento dei sentieri e delle ciclopedonali (tre progettazioni già depositate, con un valore complessivo di 300mila euro, prodotte attorno ai 3 milioni e mezzo di euro, per i quali bisogna attendere i finanziamenti). Serve fare poi una rivisitazione del PGT e la riqualificazione degli impianti sportivi. Ci piacerebbe costruire poi una sala policulturale, dedicata in particolare alla musica, per la banda dell’alta valle e per i cori, continuando ad occuparci anche dell’associazionismo. Fondamentale sarò continuare a lottare per mantenere i posti di lavoro nelle nostre zone, per la sanità, per una buona scolarizzazione. Abbiamo aderito a diversi bandi che ci hanno portato più di 200mila euro di finanziamenti a fondo perduto per le attività commerciali del paese e dell’Alta Valle. Andremo ampliando le energie alternative (abbiamo già installato un impianto fotovoltaico sul tetto della scuola, ed è in programma anche per la palestra) e parteciperemo alle comunità energetiche rinnovabili. Vorremmo poi recuperare un bacino in zona Baita Mafenolli e ottenere una certificazione per i nostri boschi affinché possano essere lavorati nel contesto locale (ed attivare percorsi scolastici per formare figure specifiche nell’ambito per poter certificare i nostri boschi e, conseguentemente, permetterne la lavorazione), in un partenariato pubblico-privato. Il sogno sarebbe portare avanti il progetto del traforo del Canto Alto per una ferrovia che sarebbe arrivata a Zogno direttamente da Bergamo, passando per San Pellegrino e Piazza Brembana, sforare sotto Olmo al Brembo ed arrivare a Morbegno. Serve pensare ad opere valide, andando anche oltre l’orizzonte dei prossimi cinque anni: per amministrare servono capacità, tenacia, ed una visione chiara, non c’è spazio per l’improvvisazione”.

 

Stefano Ambrosioni
Stefano Ambrosioni

 

Candidato con la lista Uniti per cambiare (che nelle scorse elezioni aveva appoggiato la candidatura di Bruno Paternoster) è Leone Gervasoni. Commerciante, 38 anni, Gervasoni si presenta dopo diverse esperienze in lista.Abbiamo cercato, quest’anno, di formare una squadra con visioni allargate (con i tre consiglieri dell’attuale minoranza), una lista abbastanza giovane, con 45 anni d’età media. Fondamentale è un cambiamento, che passi da un contatto diretto maggiore con i cittadini, con le associazioni del territorio, ma anche con gli enti sovracomunali, le società sportive e le associazioni, anche per rilanciare attività comuni in paese (come la Sagra della Mela). Serve poi rivedere la viabilità, in particolare nella zona della stazione, con via Locatelli sacrificata a causa del senso unico, e lo sbocco da via Mamma Calvi a via Locatelli, ma anche nelle zone di ingresso e uscita del paese. Di recente è stata aperta una zona di transito da via Locatelli a via Aldo Moro, che può aiutare, ma in ogni caso, sarebbe necessario rivedere la viabilità di tutto il tratto. Tra gli obiettivi, vorremmo realizzare un polo sportivo nella zona che comprende il campo sportivo, il tiro a segno, l’ex forestale, dove vorremmo creare anche campi da padel, tennis o calcio a 7. Serve poi una struttura coperta da destinare alle associazioni”.

 

Leone Gervasoni
Leone Gervasoni

 

Si candida per un cambiamento netto nel paese Gian Pietro Balestra, con la lista Riviviamo Piazza.  Prima responsabile in un’azienda di carattere nazionale per la manutenzione e l’esercizio di impianti idroelettrici nel nord ovest dell’Italia, ora in pensione, 68 anni, Balestra fuoriesce dalla precedente esperienza nella lista di Paternoster, non a causa di nette spaccature, quanto piuttosto di alcune diverse visioni delle azioni da intraprendere.  “Mi sono candidato perché sono convinto che serva un cambiamento per Piazza Brembana, soprattutto nel dialogo tra cittadini e amministrazione comunale, ma anche tra comuni e paesi limitrofi – spiega Balestra – Con il gruppo precedente non collimano più alcune vedute sul paese, in particolare sulle strade da intraprendere per raggiungere determinati obiettivi (ad esempio, vorrei puntare sull’esperienza dell’ex sindaco Geremia Arizzi). Il nostro intento è quello di lavorare in un paese più unito, che collabora, senza divisioni. Vorremmo poi riportare le sagre del paese, farlo ritornare ad essere il cuore pulsante dell’Alta Valle Brembana. Serve poi una comunicazione più chiara verso i cittadini delle attività e delle spese sostenute dal comune, cercando di investire al meglio le risorse economiche disponibili. In programma abbiamo poi diversi interventi sulla viabilità interna, per ripristinare un minimo di sicurezza veicolare e pedonale sulle vie interne del paese, ad esempio via Locatelli e la zona della stazione, sempre in ascolto delle esigenze degli abitanti. Vogliamo stare in mezzo alla gente, per ascoltare le necessità e discuterne insieme”.

 

Gian Piero Balestra
Gian Pietro Balestra

La carta d’identità di Piazza Brembana

 

Stemma Piazza Brembana
Lo stemma di Piazza Brembana

 

Abitanti: 1.215

Santo patrono: San Martino – 11 novembre

Altitudine: 518 m s.l.m

Superficie: 6,54 km²

Sindaco uscente: Stefano Ambrosioni

I candidati

– Stefano Ambrosioni “Piazza in Valle”

 

Piazza in Valle

 

– Leone Gervasoni “Uniti per cambiare”

 

Uniti per Cambiare Piazza Brembana

 

– Gian Pietro Balestra “Riviviamo Piazza”

 

RiviviAmo Piazza Brembana
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