Bergamo. “Questo è il posto perfetto in cui vivere”. Marten de Roon sveste per qualche minuto i panni del calciatore e indossa quelli di ‘guida’. Il centrocampista olandese dell’Atalanta è protagonista dello speciale “Discovering Bergamo”, una produzione della Lega Serie A in cui fa da Cicerone raccontando la città, le sue specialità e le sue bellezze.
“La funicolare, Città Alta, la cultura… La vecchia storia di questi posti penso sia bellissima. Siamo calciatori, ma anche persone normali, per questo mi piace passeggiare per le vie strette, fermarmi nelle piazze coi piccoli ristoranti, sedermi al tavolo e guardare le persone. È semplicemente il posto perfetto”.
“Mi sento un ambasciatore di Bergamo” afferma, “mi piace raccontare della città ai giocatori che arrivano qui, dare loro suggerimenti dove vivere: penso sia la città perfetta. Qui le persone ti danno attenzione, ti fanno sentire a casa e sono molto rispettose: quando mi vedono coi bambini chiedono sempre molto gentilmente una foto e quando dico di no rispettano la mia decisione, non sono opprimenti”.
Arrivato nella stagione 2015/16, tornato nell’estate 2017 dopo un anno in Inghilterra al Middlesbrough, il classe 1991 è il numero due per presenze nella storia della Dea. E non è un leader solo in campo: “Dico sempre a chi arriva qui di essere tranquilli e avere pazienza, perché la prima volta nei primi sei mesi ho solo ascoltato perché non parlavo la lingua”.
Ormai dopo otto anni le tradizioni orobiche fanno parte della vita di De Roon, compresi le specialità culinarie. In testa, ovviamente, i casoncelli: “Li ho amati dal primo momento. A volte i tifosi ce li portano quando usciamo da Zingonia. Poi ci sono polenta e formaggio, polenta e coniglio, famosa in tutta Italia”.
“Spero di restare a vivere qui anche dopo la mia carriera, la città sta crescendo e lo stesso sta facendo la squadra: vogliamo continuare a sorprendere i nostri tifosi. Anche quando mi ritirerò resterò uno dei più grandi tifosi dell’Atalanta”, conclude.
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