Bergamo. Dispersione scolastica e orientamento sono due temi strettamente connessi. Un legame che è stato al centro di un confronto ricco di dati e di riflessioni svolto allo Spazio Polaresco e che ha visto coinvolti molti degli attori che fanno parte del Patto di Comunità per i Giovani e il Lavoro.
Il Patto di comunità per le giovani generazioni e per il lavoro è un progetto del Comune di Bergamo che ha preso avvio all’inizio del 2022 con la presentazione pubblica del progetto e l’adesione di tante realtà, oggi 24. Tra i tanti temi che il Patto ha scelto di indagare, due, in particolare, sono stati scelti come particolarmente meritevoli di approfondimento: la relazione tra i giovani e il valore del lavoro; gli effetti della pandemia nell’ambito scolastico con uno sguardo particolare rispetto al fenomeno sociale della dispersione scolastica e al legame tra quest’ultima e povertà educativa, condizione che porta i ragazzi a rientrare nello stato di Neet. Da questo lavoro, ha preso il via l’Osservatorio provinciale sulla dispersione scolastica al cui sviluppo sono stati dedicati incontri pubblici e focus tematici tra gli operatori centrati sul monitoraggio e sulle strategie di contrasto alla dispersione scolastica, nelle diverse sfaccettature che può assumere.
L’incontro al Polaresco, dal titolo “Osservatorio provinciale sulla dispersione scolastica: dai dati alle pratiche”, ha rappresentato la restituzione di questo percorso con la partecipazione di: Loredana Poli, assessora all’Istruzione e Politiche per i Giovani; Anastasia Longaretti, Servizio Istruzione della Provincia di Bergamo; Katia Piccinini, Ufficio Scolastico Territoriale; Laura Ferretti, dirigente scolastica IIS Lotto – Trescore B.; don Marco Perrucchini, direttore generale AFP Patronato San Vincenzo; Roberto Conti, dirigente scolastico IC Ponte San Pietro; e Tomaso Tiraboschi responsabile operativo del Patto di Comunità.
I dati
Cosa è emerso? Ecco alcuni dati dell’Osservatorio provinciale sulla dispersione scolastica (a cura dell’Ufficio Scolastico Territoriale)
Istituti Comprensivi statali: 81 istituti su 97 (84%)
Studenti iscritti e frequentanti il 4 marzo 2024: 68037
Studenti ritiratisi tra il 25 novembre e il 4 marzo 2024: 298
Nulla osta rilasciati: 234
Segnalazione alle autorità per mancato obbligo: 27 (+234=261)
298-261= 37 studenti ritiratisi senza nulla osta o segnalazione per mancato obbligo
Istituti secondari di II grado statali: 35 su 41 (85%)
Studenti iscritti e frequentanti il 4 marzo 2024: 38278
Studenti ritiratisi tra il 25 novembre e il 4 marzo 2024: 452
Nulla osta rilasciati: 346
Segnalazione alle autorità per mancato obbligo: 28 (+346=374)
452-374= 78 studenti ritiratisi senza nulla osta o segnalazione per mancato obbligo
Istituti di Istruzione e Formazione professionale: 27 istituti
Studenti iscritti e frequentanti il 4 marzo 2024: 8097
Studenti ritiratisi tra il 25 novembre e il 4 marzo 2024: 122
Nulla osta rilasciati: 28
Segnalazione alle autorità per mancato obbligo: 24 (+28=52)
122-52= 70 studenti ritiratisi senza nulla osta o segnalazione per mancato obbligo
Emergono come significativi, rispetto alle possibili azioni da compiere, i dati relativi ai ragazzi e ragazzi che lasciano la scuola per cambiarla, per abbandonarla definitivamente, e per scomparire del tutto finendo in un limbo che preoccupa al di là del numero assoluto di 185. Di fronte a questo quadro emerge fortemente la necessità di lavorare con impegno sul tema dell’orientamento, un’azione strategica rispetto alla qualità della scelta che ragazzi e ragazze devono compiere con le famiglie e con tutta la comunità educante.
Rispetto al tema dell’orientamento, nel corso degli anni, il servizio Informagiovani del Comune di Bergamo ha realizzato diverse azioni orientative a supporto delle scelte formative e professionali, dedicate a ragazzi e ragazze dai 13 ai 30 anni, alle loro famiglie e alle figure di riferimento che animano la comunità educativa e orientante del territorio (insegnanti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, genitori, educatori e educatrici) producendo una serie di materiali: tracce, slides, documenti info-orientativi.
Per non disperdere questo materiale ricco di spunti e informazioni, si è deciso di trasformare parte di questa documentazione in testi da lasciare ai diversi target dell’Informagiovani per poter sviluppare riflessioni in merito alle scelte di vita. E si è anche scelto di darne una veste editoriale che ne consentisse la conservazione e la consultazione nel tempo dello sviluppo dei diversi percorsi e progetti di ciascuno. Si è voluto adottare inoltre un linguaggio il più possibile vicino ai ragazzi e alle ragazze, oltre che alle figure adulte a loro vicine, utilizzando le illustrazioni come forma di dialogo capace di ampliare il significato delle parole scritte, oltre che di interpretare e restituire la complessità e l’intensità dei concetti e delle riflessioni condivise.
Due le pubblicazioni realizzate: ORIENTARSI e ORIENTARE, rivolte a due target di pubblico differente.
LINEA ARANCIONE – ORIENTARSI
Il primo manualetto, Orientarsi, è dedicato ai ragazzi e alle ragazze e sfida la complessità insita nel parlare di temi trasversali a tutte le scelte formative, dalla prima scelta post-secondaria di primo grado, alle scelte post-diploma.
Quattro sono i focus su cui, insieme ai e alle giovani coinvolti, si è scelto di concentrarsi. Stereotipi. Troppo e in modo troppo poco consapevole rischiano di disturbare e confondere, con il loro effetto distorsivo, la possibilità di progettare scelte autentiche, coerenti, sostenibili (pensiamo in primis agli stereotipi di genere, ma non solo)
Motivazione, organizzazione, metodo
Il proprio rapporto con l’apprendimento, il proprio potenziale, rappresentano un criterio davvero strategico per orientarsi e compiere delle buone scelte: è fondamentale esserne consapevoli, allenarsi, lavorarci per poterci contare come risorsa da investire nel proprio futuro
Come funziona questa pubblicazione?
Da molti anni alle ragazze e ai ragazzi viene proposto di riflettere su alcuni focus che, per esperienza, sappiamo essere importanti per imparare a scegliere bene, a costruire progetti, a percorrere con fiducia e determinazione le strade che portano a realizzare i propri obiettivi e qualche sogno. In Orientarsi sono state raccolte le riflessioni, gli spunti e gli stimoli sviluppati in questi anni di lavoro da parte dello staff di Spazio Informagiovani, da poter consultare per approfondire ed elaborare i propri pensieri.
LINEA BLU – ORIENTARE
Pensato per i genitori, Orientare è rivolto anche a tutte le figure educative coinvolte nell’accompagnamento dei ragazzi e delle ragazze: insegnanti, educatori, educatrici.
Il focus è sull’orientare inteso come educare a scegliere: le riflessioni utili, le parole chiave, i passi da compiere, le attenzioni che facilitano l’accompagnamento all’esplorazione di sé, l’elaborazione di buoni criteri per orientarsi nella varietà delle informazioni che descrivono la ricchezza dell’offerta formativa ad ogni livello (scuole, università, formazione terziaria).
Come funziona questa pubblicazione?
Nel corso degli anni, a chi accompagna ragazzi e ragazze sono state proposte alcune riflessioni che, per esperienza, sappiamo essere utili a chi deve scegliere, costruire progetti, percorrere con fiducia e determinazione le strade che portano a realizzare i propri obiettivi e qualche sogno. Questa pubblicazione le raccoglie restituendo il prezioso lavoro di tessitura svolto da Spazio Informagiovani in questi anni di lavoro orientativo
I FASCICOLI DIGITALI PER DOCENTI
Pensando a strumenti particolarmente dedicati a insegnanti della scuola secondaria di primo grado, sono stati realizzati approfondimenti su altri due focus che riguardano gli interessi e l’apprendimento, con uno sguardo specifico sull’orientare o, meglio, sull’accompagnare ad orientarsi a scuola, nello sviluppo dei percorsi di istruzione.
Per i e le docenti il manualetto è quindi composto da tre fascicoli che approfondiscono tre temi – Orientare, Interessi, Apprendimento – e contengono molti stimoli e suggerimenti utili per procedere nell’accompagnamento con cura e attenzione.
Le diverse pubblicazioni sono state distribuite nell’anno scolastico 2023/2024 in particolare nelle iniziative Percorsi intelligenti (fascia istruzione secondaria di I grado) e Percorsi intelligenti teen (fascia istruzione secondarie di II grado e formazione professionale), che hanno coinvolto genitori, docenti, studenti e studentesse
Il motore del progetto Orientare e Orientarsi è l’esperienza dell’Informagiovani del Comune di Bergamo, che da servizio informativo si è trasformato in centro di competenze, promotore a Bergamo di un modello di orientamento diffuso, in cui persone adulte con diversi ruoli lavorano insieme a ragazzi e ragazze per intessere reti, alleanze e punti di riferimento solidi, ma malleabili.
I contenuti del progetto Orientare e Orientarsi sono stati curati da: Cristina Crippa, consulente di orientamento per Spazio Informagiovani, pedagogista, formatrice e docente universitaria nell’area dell’organizzazione e dello sviluppo delle risorse umane; Nadia Raimondi, consulente di orientamento per Spazio Informagiovani, psicopedagogista, counselor e docente nella scuola secondaria di secondo grado nell’area delle scienze umane. Ha contribuito, in particolare nel capitolo dedicato agli stereotipi Giorgia Semperboni, esperta in comunicazione e interessata agli studi e politiche di genere.
Con la volontà di valorizzare le competenze di giovani professionisti e professioniste è stato affidato a Cavallé Collective il compito di raccontare questa storia con linguaggi diversi: parole, metafore, illustrazioni. La pubblicazione è stata curata da: Giovanni, Martina, Gabriella, Timothy, Taj e Luca, che hanno interpretato i testi trasformandoli in quattro storie da leggere.
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