Brescia. La sindaca di Brescia Laura Castelletti aveva parlato di una “celebrazione condivisa”, alludendo al 50mo anniversario della strage di Piazza della Loggia, alcune settimane fa, e all’invito rivolto al sindaco di Bergamo di partecipare alla commemorazione di un così significativo anniversario. Condivisa con Bergamo, città alla quale Brescia si era unita nel 2023 in occasione della Capitale Italiana della Cultura.
Per questo motivo e con questo spirito il primo cittadino orobico Giorgio Gori era questa mattina in piazza della Loggia e al Teatro Grande, proprio per condividere con la collega e con tutti i cittadini di Brescia il ricordo di una delle pagine più dolorose della “strategia della tensione” degli anni ’70. Gori ha sfilato in piazza e reso omaggio al monumento che ricorda le otto vittime dell’attentato neo-fascista, accompagnato dagli assessori del Comune di Brescia Camilla Bianchi, Anna Frattini e Walter Mucchetti, dal Consigliere regionale ed ex sindaco Emilio Delbono, il capogruppo del Consiglio Comunale Roberto Omodei e l’on. Alfredo Bazoli, che nell’attentato perse la madre. Subito dopo si è recato al teatro Grande per assistere alla celebrazione istituzionale alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
“Ho accettato con piacere l’invito di Laura ad essere con lei e con i cittadini di Brescia oggi – ha spiegato Gori -, per testimoniare la vicinanza di Bergamo in un anniversario così significativo: il legame tra le nostre due città va ben oltre l’anno della Capitale della Cultura”.
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