Bergamo. In attesa di chiudere il campionato domenica prossima (2 giugno) contro la Fiorentina, l’Atalanta manda agli archivi un’altra vittoria di grandissimo spessore, al cospetto del Torino, e ottiene la certezza di chiudere questa edizione della Serie A almeno tra le prime quattro in classifica. Proprio contro i viola, dunque, la Dea si giocherà la possibilità di issarsi sul podio del campionato, con la possibilità a questo punto concreta di superare la Juventus, distante soltanto due punti e quindi a tiro di sorpasso.
Nel frattempo, contro il Torino, è arrivato un altro 3-0. L’ennesimo di questa incredibile annata che ha permesso alla squadra di Gian Piero Gasperini di ritornare in Champions e soprattutto di sollevare al cielo di Dublino l’Europa League, ovvero il primo trofeo internazionale nella storia del club orobico.
Contro i granata l’Atalanta non ha sembrato affatto patire le fatiche e la conseguente sbornia della sfida dominata nella capitale irlandese contro il Bayer Leverkusen. Tutt’altro. I nerazzurri hanno preso in mano da subito il pallino delle operazioni e, di fatto, impiegando poco meno di un tempo per chiudere il match a tripla mandata.
Una Dea che non fa sconti, dunque. Una Dea che anche contro il Toro – arrivato a Torino per giocarsi le sue chance di qualificazione alla prossima Conference – ha schierato gli uomini migliori. Gasperini si è affidato ancora una volta al tridente pesante, con conseguente arretramento di Koopmeiners sulla linea dei centrocampisti.
E nel computo della schiacciante affermazione contro i piemontesi, è stato proprio il pacchetto avanzato dell’Atalanta a fare la voce grossa. Le stelle più luminose di questa squadra hanno brillato ancora una volta. A sbloccare il match ci ha pensato nientemeno che Gianluca Scamacca, abile nell’eludere la marcatura di Buongiorno prima di scaricare all’angolino un destro imparabile.
E se il 90 chiama, come spesso è accaduto quest’anno è l’11 a rispondere. E’ toccato infatti a Lookman – l’eroe dell’Aviva Stadium – griffare il raddoppio con il più facile dei tap-in, dopo che Gemello non era riuscito a trattenere la conclusione di Pasalic. Proprio colui che nella ripresa ha calato il tris su calcio di rigore, procurato mancora a dirlo dallo stesso Lookman.
Le solite firme d’autore che ribadiscono l’assoluta efficacia dell’Atalanta in zona gol, al punto che dopo la partita con il Torino, la Dea può vantare ben quattro giocatori in doppia cifra in campionato. A comandare questa speciale graduatoria ci sono Scamacca e Koopmeiners, entrambi autori di 12 centri nella massima serie 2023/24. A ruota seguono invece De Keteleare e Lookman, che con la zampata vincente contro i granata ha toccato quota 10 nel torneo.
Numeri davvero importanti, capaci di fotografare un’alchimia pressoché perfetta tra tutti gli interpreti del pacchetto avanzato. Un’autentica cooperativa del gol che, a novanta minuti dal termine è lecito attendersi voglia che incrementare ulteriormente il proprio bottino. Con un paragone di lusso, che sa di Supercoppa Europea: quattro giocatori in doppia cifra nei nei top 5 campionati europei li ha soltanto il Real Madrid (Bellingham, Vinicius, Joselu e Rodrygo). Mica male.
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