Calcio. Con la posa della prima pietra, sono iniziati nella mattinata di lunedì (27 maggio) i lavori che porteranno alla realizzazione della passerella che collegherà i territori di Calcio e Urago d’Oglio, con il taglio del nastro previsto entro fine anno.
L’intervento prevede la realizzazione di un tratto di 213 metri in prossimità della Strada Statale 11, a distanza di undici metri dal ponte che attraversa il fiume Oglio e la roggia Molina. A Urago si collegherà direttamente con la pista ciclabile che porta a nord a Palazzolo sull’Oglio e a sud a Orzinuovi, grazie al sottopasso già esistente della Statale.
Presentato lo scorso febbraio, il progetto esecutivo avrà un costo di un milione di euro, finanziati da Regione Lombardia (500mila euro), dal Parco Oglio Nord (200mila) e dai Comuni interessati per i rimanenti 300mila.
La nuova passerella diventerà parte integrante della “Greenway dell’Oglio” che, scendendo dal Tonale, si dirige verso il Po, e permetterà a pedoni e ciclisti di transitare nella zona evitando il vicino viadotto, parecchio trafficato. Passando proprio sulla Tonale-Po, il nuovo tratto di ciclopedonale diventerà dunque un vero e proprio passaggio nella Bergamasca.
Vista l’importanza per tutto il territorio di quest’opera a lungo attesa, l’avvio del cantiere è stato caratterizzato da una piccola cerimonia alla presenza, tra gli altri, dei sindaci di Urago d’Oglio, Gianluigi Brugali e di Calcio, Elena Comendulli: “Con l’avvio dei lavori della passerella assistiamo al realizzarsi di quello che per quasi cinque anni è stato l’impegno verso il territorio da parte di entrambe le amministrazioni – il commento della prima cittadina calcense -. Un ringraziamento al Parco dell’Oglio, che si conferma un partner indispensabile, e all’ex consigliere regionale Federica Epis, che ci ha permesso di avviare questo sogno spendendosi perché Regione Lombardia co-finanziasse il progetto: il contributo del Pirellone ha rappresentato uno sprono decisivo per trovare gli altri fondi.
Abbiamo cercato più volte di accelerare l’iter, ma ci siamo trovati di fronte impedimenti e tempi tecnici da rispettare: il fatto di aver avviato il cantiere prima della fine dei mandati di entrambe le attuali amministrazioni è quindi una grande soddisfazione”.
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