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Il convegno

Bergamo, a Palazzo del Monte un incontro sull’Europa che serve

Una tavola rotonda con Gilberto Bonalumi, Pia Locatelli e Nicoletta Morelli sui valori europei e come la loro traduzione in politiche e regolamenti ha portato beneficio a tutto il continente, compresa la città di Bergamo

Bergamo. A Palazzo del Monte si è svolto nella serata di giovedì (23 maggio) l’incontro “L’Europa che serve”, una tavola rotonda organizzata dalla Federazione Maestri del Lavoro Bergamo e Soroptimist International Club di Bergamo.

Dopo i saluti del Console Provinciale dei Maestri del Lavoro Alberto Caldara e la Presidente Soroptimist International Club di Bergamo Erina Gambarini, i giovani musicisti della Brass Band di Bariano hanno intonato l’”Inno alla gioia” di Beethoven, dal 1972 inno d’Europa per la sua musica simbolo di pace e fratellanza tra i popoli.

Sono intervenuti il senatore Gilberto Bonalumi, già Sottosegretario di Stato agli Affari Esteri nei governi Goria e De Mita; l’onorevole Pia Locatelli, già Deputata al Parlamento Italiano e a quello Europeo e la dottoressa Nicoletta Morelli, notaio e già membro della Commissione Statuti e Regolamenti dell’Unione Europea Soroptimist Club International.

Partendo dai valori e dai principi che animarono prima la stesura del Manifesto di Ventotene e la dichiarazione del Ministro degli Esteri francese Robert Schuman del 9 maggio 1950, in cui prendeva forma l’idea di un’Europa unita economicamente e politicamente; gli ospiti della tavola rotonda hanno toccato anche le sfide che oggi attendono l’Unione.

La più urgente, e a breve termine, è quella del coinvolgimento popolare, in special modo giovanile, alle tematiche ed alle politiche europee. A questo proposito l’onorevole Locatelli e la dotteressa Morelli hanno spiegato come sono strutturati i processi alla base delle decisioni politiche che vengono prese negli organismi legislativi europei.

Non è mancata infine una parentesi dedicata al rapporto tra Bergamo e l’Unione Europea. La città, che già vanta nel suo aeroporto e nell’ateneo cittadino due infrastrutture ed istituzioni di strategica importanza sul territorio europeo, è stata selezionata assieme ad altre 100 città europee – 8 italiane – per portare avanti missione la missione dell’UE sulle città intelligenti e a impatto climatico zero entro il 2030.

Bonalumi e Locatelli hanno anche sottolineato come la risposta di tutto il territorio bergamasco alla pandemia nel 2020 ha mostrato come nella città vivano quei valori che settant’anni fa hanno dato il via al processo di unificazione europea. A conclusione della serata Giovanna Terzi Bosatelli ha portato i saluti finali al pubblico presente.

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