Curno. Un 49enne italiano residente a Curno è stato arrestato per il reato di maltrattamenti commesso nei confronti della compagna convivente: i carabinieri della stazione di Ponte San Pietro nel pomeriggio di lunedì 20 maggio hanno così dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Bergamo.
L’autore, dal 2015, aveva posto in essere reiterate condotte maltrattanti nei confronti della donna, 48 anni, consistite in continue offese, minacce, percosse e vessazioni psicologiche.
Nonostante gli svariati accessi al Pronto Soccorso, lei non aveva mai trovato il coraggio di denunciare, fino a quando, dopo l’ennesima aggressione fisica avvenuta all’interno delle mura domestiche il 17 aprile di quest’anno, si è convinta a porre fine all’incubo che viveva da anni.
Nei mesi prima dell’arresto l’escalation di vessazioni era arrivata al suo culmine, con il compagno diventato estremamente geloso e che quando si trovava in stato di alterazione dovuto all’abuso di sostanze alcoliche metteva in atto violenze fisiche e psicologiche ancora più pesanti.
Le indagini svolte dai militari della Stazione Carabinieri di Ponte San Pietro, coordinate dalla Procura della Repubblica di Bergamo e consistite in escussione di testimoni, acquisizioni di referti medici e, ovviamente, nelle dichiarazioni della vittima, sempre precise e puntuali nella ricostruzione offerta, hanno consentito di raccogliere elementi per l’emissione, da parte del Gip della misura custodiale in carcere nei confronti del 49enne, incensurato.
L’uomo, prelevato dalla propria abitazione, è stato portato nel carcere di via Gleno.
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