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Verso il voto

Fratelli d’Italia, l’europarlamentare Fidanza: “Pezzotta è l’uomo giusto per riportare questa città dove merita”

Ospite del circolo cittadino il Capodelegazione di Fratelli d’Italia in Europa, accolto dal deputato Andrea Tremaglia, Lara Magoni, Sottosegretario di Regione Lombardia e candidata a Bruxelles, Michele Schiavi, Arrigo Tremaglia e dal candidato del centrodestra Andrea Pezzotta

Bergamo. Con le elezioni europee ed amministrative vicinissime, il centrodestra si fa sempre più forza per ribaltare le carte in tavola. Ieri pomeriggio, lunedì 20 maggio, si è tenuta la conferenza stampa di Fratelli d’Italia, dove era presente, oltre a Carlo Fidanza, Capodelegazione del partito al Parlamento Europeo, anche il candidato sindaco del centrodestra Andrea Pezzotta. Un incontro importante per il partito, pronto a ribadire la grandezza e la forza della loro squadra, molto competitiva e carica in vista delle elezioni europee e di Bergamo.

Ad aprire le danze è stata Lara Magoni, sottosegretaria di Regione Lombardia con delega Sport e Giovani, chiamata a discutere proprio di questi due temi: “Fratelli d’Italia ha creato una squadra stupenda. Volevo dire al candidato sindaco che è sotto gli occhi di tutti e ci sarà molto da fare. Lo sport è stato praticamente cancellato con l’attuale legislatura a Bergamo, che lascia molti buchi in molti ambiti. Anche l’attenzione nei confronti dei giovani è mancata. Ci preoccupiamo di loro senza però includerli, ora tocca a noi andare controvento. Il mio apporto ci sarà sempre e sarò sempre presente sul territorio. Siamo forti e siamo una squadra in crescita, questa è una sfida epocale e Bergamo deve riprendersi quello che si merita. Come l’Atalanta ci porta in Europa, anche con Carlo ci piacerebbe andare in Europa per rappresentare i valori della destra”. Grande supporto anche da parte di Paolo Franco, assessore regionale alla Casa e Housing sociale, il quale invita i rappresentanti comunali di lista a prepararsi e farsi valere: “È fondamentale avere i nostri rappresentanti di lista attivi e pronti, bisogna prepararsi bene. La gente vi guarda e vi fa già capire se vi voterà. Voi siete una grandissima squadra e farete la differenza. Noi oggi siamo in un momento epocale che cambierà tutto, ed è proprio da Bergamo che bisogna ripartire”.

Stesso discorso anche da parte di Michele Schiavi, consigliere regionale della Lombardia, che esprime la grande importanza di queste elezioni, invitando tutti a votare per il centrodestra: “Abbiamo due grandi opportunità, votare Andrea Pezzotta e la lista Fratelli d’Italia e votare alle elezioni europee. Bisogna votare le persone che possono e sapranno rappresentarci in Europa, ovvero Giorgia Meloni, Carlo Fidanza, il quale ha guidato una piccola pattuglia raggiungendo risultato importanti e, infine, Lara Magoni, per riportare una bergamasca in Europa che in questi undici anni in regione Lombardia ha saputo fare tantissimo”.

Il centrodestra vede in queste elezioni la grande chance di cambiamento e di rinascita, come illustra Carlo Fidanza, Capodelegazione di Fratelli d’Italia in Europa: “Ci avviamo verso una stagione che pensiamo sia di rinascita. Andrea Pezzotta ha spalle solide ed è una persona rispettata e apprezzata da tanti cittadini bergamaschi. Noi dal primo giorno non abbiamo avuto dubbi su di lui. Pezzotta è l’uomo giusto e deve riportare questa città dove merita. Noi abbiamo un’opportunità straordinaria, ovvero quella di allineare i pianeti, unendo il centrodestra di Bergamo a quello regionale ed al governo nazionale. A ciò noi vogliamo aggiungere un cambio di passo nel Parlamento Europeo. Tutti i temi che si decidono a Bruxelles hanno, nelle città, un terreno di confronto quotidiano. Allineare i governi che parlano la stessa lingua servirà ad allineare le politiche, in modo che si abbiano atteggiamenti pragmatici e non ideologici: questa sarà la mano più grande che potremo dare ai sindaci”.

Grande entusiasmo anche da parte di Andrea Tremaglia, deputato e presidente provinciale di Fratelli d’Italia, il quale, oltre a gestire la conferenza introducendo gli ospiti, fa forti apprezzamenti nei confronti di Andrea Pezzotta, invitando le persone a conoscerlo meglio: “Pezzotta più lo conosci e meglio è. Si tratta di una persona molto seria e molto bergamasca. Le capacità di Andrea sono tante, ovunque lo facciamo conoscere abbiamo solo riscontri positivi. Lottiamo contro un avversario che da dieci anni governa la città, quindi, è innegabile che parta da un vantaggio di radicamento e conoscenza. Questo vantaggio possiamo ribaltarlo facendo conoscere Andrea ai nostri concittadini”.

In seguito alle parole al miele del deputato, il candidato sindaco del centrodestra Andrea Pezzotta si alza in piedi ed interviene per chiudere in bellezza la conferenza stampa: “Voglio ringraziare tutti i presenti per il supporto. Io credo di non averci messo solo la faccia ma tutto quello che potevo. Mi sono lasciato trascinare in questa avventura che è faticosa ma soprattutto bellissima, perché mi ha consentito di conoscere nel profondo la nostra città. Una città meravigliosa per le persone che la abitano, perché quando parli con i cittadini ti rendi conto della forza incredibile dei bergamaschi.

Quando ho visto la mia competitor che faceva il secondo giro nei quartieri, tutti nel corso di una giornata e spendendo due minuti e mezzo per ognuno di loro, mi sono chiesto che idea abbia potuto scambiare con i cittadini. Io inizierò il secondo giro di quartieri a giugno. La prima cosa che farò – spiega Pezzotta – non sarà sparire come ha fatto Gori, ma girare nei quartieri: inizierò a lavorare veramente, andandoli a vedere di persona. Le cose non vanno raccontate, vanno viste.

Inizieremo a lavorare per i meravigliosi cittadini che abitano Bergamo e che hanno bisogno e diritto di qualcuno che li ascolti e li aiuti. È bello parlare anche con i giovani della nostra città ed essere di fianco a Lara per parlare di sport, due dei punti dimenticati dalla precedente amministrazione. C’è tantissimo da fare, io ho una voglia fortissima di farlo e spero che i cittadini mi diano la fiducia necessaria. Io sono innamorato di Bergamo, vediamo se i cittadini di Bergamo si sono innamorati di me oppure no”.

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