È la cipolla di tropea il prodotto della settimana al mercato ortofrutticolo bergamasco. Parliamo di un prodotto IGP, ossia di indicazione geografica protetta, disponibile fresco oppure in treccia. Al momento, l’ortaggio si acquista a un buon rapporto qualità-prezzo, con una qualità in costante crescita con ogni arrivo settimanale. Oltre alle cipolle di tropea, sono disponibili altre referenze più generiche, tra cui quelle bianche, dorate o rosse, anch’esse a un buon rapporto qualità-prezzo e provenienti quasi tutte dall’Italia, nonostante ci sia disponibilità anche di merce estera.
Questo ortaggio è ricco di proprietà quali potassio, vitamina A, magnesio, ferro e polifenoli. Assaporandola, si può godere di numerosi effetti benefici: in primis è un antibiotico naturale, protegge vene e arterie dai danni mediante un’azione antiemorragica e anti ipertensiva, previene i calcoli renali, contrasta l’accumulo di grasso nei vasi sanguigni, e, infine, protegge la pelle dal sole.
Inoltre, avendo un sapore delicato e non troppo invadente, si adatta a qualsiasi portata, dagli antipasti ai dolci. Chiaramente il miglior modo di consumarla è a crudo, per beneficiare al meglio delle sue proprietà.
Dando uno sguardo più ampio al reparto degli ortaggi, si registra un buon rapporto qualità-prezzo anche per quanto riguarda gli asparagi. Tuttavia, a causa del termine della loro campagna produttiva e del tempo instabile, è necessario scegliere bene la merce facendosi consigliare dal proprio negoziante di fiducia.
Per quanto concerne i fagiolini, è disponibile, oltre alla merce nazionale, merce estera proveniente soprattutto dal Marocco, con una discreta qualità. Una notevole forbice di prezzo separa la merce italiana da quella estera, accompagnata da una differenza di qualità. Anche i peperoni provengono sia dall’Italia che dall’estero: il prodotto nazionale è quasi completamente del sud Italia (tra Sicilia e Puglia), ed i prezzi della varietà gialla equivalgono quelli della varietà rossa, mentre il prodotto estero proviene prevalentemente da Olanda e Spagna.
I pomodori godono di un’ottima qualità, soprattutto per quanto concerne le varietà a grappolo come i ciliegini e i datterini, i cui prezzi sono stabili e la qualità sempre crescente. Lo stesso vale per il radicchio.
Le zucchine sono disponibili in buoni quantitativi e in diverse pezzature. La merce arriva principalmente da Veneto e Lazio: la prima ha un prezzo lievemente superiore, in quanto il livello qualitativo è più elevato e la campagna produttiva è più fresca.
Passando al comparto della frutta, iniziano ad affacciarsi sulla piazza i primi prodotti estivi nazionali dalle buone caratteristiche organolettiche (oltre che estetiche). Si arricchisce la varietà e l’assortimento di albicocche, le quali provengono quasi tutte dall’Italia e si affiancano alla merce spagnola. Il livello qualitativo italiano è molto buono: per questo motivo, il prezzo è leggermente più elevato rispetto alla merce estera.
I prezzi delle ciliegie rimangono invariati: le perturbazioni di questi giorni causano un prolungamento dei periodi di raccolta, dunque c’è meno assortimento.
Passando alle fragole, il prodotto proveniente dalla Basilicata è ormai alla fine della campagna produttiva, questo comporta una diminuzione del prezzo di acquisto dovuto ad una vita più breve dopo la raccolta (‘shelf life’). A completare l’offerta vi è il prodotto salernitano, che dura mediamente di più e si trova ad un prezzo intermedio, mentre come top di gamma in questo specifico periodo dell’anno annoveriamo il prodotto veronese, sicuramente più duraturo dopo la raccolta e con una qualità superiore.
C’è fermento anche nel mercato delle pesche e delle nettarine: gli areali produttivi principali di entrambe sono Puglia e Campania. Anche in questo caso è buona norma farsi consigliare dal fruttivendolo o ambulante di fiducia, considerando che determinati calibri sono appannaggio di una o dell’altra regione. I prezzi sono in lieve discesa, nonostante vi sia più disponibilità di prodotto man mano che avanza la campagna produttiva. Accanto alla merce nazionale è disponibile il prodotto spagnolo, sia per quanto riguarda le pesche che le nettarine, a un prezzo leggermente inferiore.
È opportuno tenere a mente che la stagione è un po’ anomala e, contrariamente a quanto accade nella normalità, non è disponibile solo merce estiva, ma c’è ancora un buon assortimento di merce prettamente invernale di buona qualità.
LA RICETTA
Dal sito di Cookist.it: https://www.cookist.it/frittata-di-cipolle-la-ricetta/
INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
-6 uova
-450 gr di cipolle bianche
-80 gr di parmigiano grattugiato
-1 rametto si rosmarino
-sale e pepe q.b.
-olio extravergine di oliva q.b.
PREPARAZIONE:
Inizia a preparare la frittata di cipolle affettando sottilmente le cipolle; riscalda l’olio extravergine d’oliva in padella e cuoci le cipolle finché non saranno morbide e dorate: ci vorranno circa 10 minuti.
Nel frattempo sbatti le uova in una ciotola, condiscile con sale e pepe e aggiungi il parmigiano grattugiato. A tua discrezione, unisci anche un po’ di rosmarino tritato. Versa quindi il composto di uova in padella, sopra le cipolle.
Cuoci a fuoco basso, con il coperchio, per 5-6 minuti: non appena i bordi inizieranno a staccarsi, copri la padella con un piatto largo. Capovolgi per trasferire la frittata sul piatto, facendo attenzione a non romperla.
Infine, fai scivolare delicatamente la frittata nella padella per cuocere l’altro lato. La tua frittata di cipolle è pronta per essere servita. È ottima se consumata calda al momento, ma puoi gustarla anche a temperatura ambiente o fredda.
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