• Abbonati
Il post

Gasperini: “Non siamo delusi, questa stagione non finisce qui. Preoccupato per De Roon”

Il tecnico nerazzurro rammaricato per l'assenza di Scamacca: "In questa partita ci sarebbe servito molto". E gli infortuni: "Speriamo di riavere Kolasinac per Dublino"

Roma. “Per fortuna la nostra stagione non finisce qui, abbiamo pensato che abbiamo tante cose da fare, tre punti in tre partite da conquistare in campionato e raggiungere la Champions, una finale mercoledì a Dublino. Ed è bello essere ancora lì”. Gian Piero Gasperini ha guardato dritti negli occhi gli oltre ventimila tifosi bergamaschi arrivati fino a Roma, mandando loro un messaggio: abbiamo ancora tanti obiettivi e non sarà una finale di Coppa Italia persa contro la Juventus con il gol decisivo di Vlahovic. “Non esco così deluso da questa partita: dispiaciuto sì, ma se pensate che siamo delusi no”.

Le parole di Gasperini in conferenza dopo la finale persa

L’infortunio di De Roon: “Molto pesante, poi Kolasinac non è ancora pronto. In quel momento non avevamo più soluzioni offensive da utilizzare. Queste sono le uniche situazioni negative che ci portiamo dietro e che mi preoccupano. Sead spero di riaverlo per Dublino, ma non ho certezze. Non è cambiato nulla, siamo in una fase di dubbio”.

L’assenza di Scamacca: “È stata sicuramente fondamentale, ma i giocatori e la squadra hanno dato tutto. Ma in questa partita, questo tipo di partita, uno come Gianluca ci è mancato molto. Volevamo giocare senza punta, con De Ketelaere e Lookman più aperti, Koopmeiners e Pasalic a muoversi senza dare riferimenti ed entrare col palleggio. Il piano è saltato dopo 4 minuti, ho adattato prima Mola e poi Charles a fare la punta, ma non avevano le caratteristiche giuste. El Bilal ha dato un po’ un riferimento, ma in questo tipo di partita con pochi spazi fa fatica”.

Come reagire alla sconfitta: “Abbiamo obiettivi talmente importanti che ci costringono ad avere subito una grande reazione. Non ne usciamo sminuiti, abbiamo giocato contro una squadra forte che è andata subito in vantaggio, non abbiamo creato molto, anche se delle situazioni buone le abbiamo avute”.

Cosa ha fatto la differenza: “Io non sono deluso, la squadra ha avuto una buona gamba anche nel secondo tempo. I dettagli difensivi della Juve hanno determinato il risultato, ma va bene, non è stata una prestazione scintillante per meriti anche altrui. Pareggiando la partita sarebbe andata diversamente, ho sempre visto una squadra in palla”.

La forza dell’avversario: “Quando ci abbiamo giocato contro ho sempre visto questa Juventus, la classifica rispecchia i valori, ha fatto meno punti ma ha fatto cose straordinarie. Per l’Atalanta è una bella opportunità per misurarsi e riavvicinarsi di più a queste squadre, non ho visto grande distanza”.

Lo sviluppo della partita nel secondo tempo: “Abbiamo avuto anche noi situazioni pericolose, eravamo esposti, ma mi è piaciuto come la squadra impediva alla Juventus di ripartire, ci è mancato un po’ di spunto dentro l’area, ci siamo andati vicini ma non abbiamo avuto la velocità giusta”.

La continuità: “Abbiamo avuto una buona condizione fisica, bisogna accettare questo tipo di risultati perché sono finali molto equilibrate, contro una squadra indubbiamente forte. Non si può vincere sempre ogni partita decisiva, una partita pure equilibrata, in cui abbiamo fatto qualcosa di più, il risultato è stato questo”.

Lo sfogo finale di Allegri: “C’era grande tensione anche per loro, poi nella fattispecie non mi è sembrato questo episodio incredibile, ma la tensione dei minuti finali… Ha sbarellato un po’ anche lui. A noi allenatori capita”.

La serata no di De Ketelaere: “Si gioca ogni tre giorni e ci sono questi alti e bassi, sarà prontissimo per Lecce e anche per Dublino, non si possono fare benissimo 10 partite”.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
leggi anche
Atalanta-Juventus Allegri
Il post
Chiesa: “Atalanta favorita? È andata diversamente”, Allegri: “In bocca al lupo per Dublino”
Atalanta-Juventus: il film della finale di Coppa Italia
La finale
Vlahovic spegne i sogni di gloria dell’Atalanta: la Juve vince la Coppa Italia
Atalanta-Juventus: il film della finale di Coppa Italia
Il rimpianto
L’assenza di Scamacca ha pesato come un macigno: senza il suo punto di riferimento l’Atalanta si è smarrita
Atalanta-Juventus: il film della finale di Coppa Italia
L'analisi
Atalanta, riparti: Dublino è vicina. Gli errori e l’amarezza di Roma sono già il passato
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI